Gran Monferrato e Alto Piemonte Città europea del vino 2024

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Sabato 13 gennaio, a Sernancelhe in Portogallo, è stata ufficializzata la nomina per Alto Piemonte-Gran Monferrato a Città europea del vino 2024, con il passaggio di testimone dai 19 comuni della Valle Douro, territorio detentore del riconoscimento per il 2023, …
REDAZIONE

Sabato 13 gennaio, a Sernancelhe in Portogallo, è stata ufficializzata la nomina per Alto Piemonte-Gran Monferrato a Città europea del vino 2024, con il passaggio di testimone dai 19 comuni della Valle Douro, territorio detentore del riconoscimento per il 2023, a 20 Comuni piemontesi: Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco.

La cerimonia si è svolta a Lamego, con la consegna del titolo da parte del Commissario europeo all’agricoltura Janusz Wojciechowski e alla presenza del presidente del comitato promotore Mario Arosio, degli amministratori delle località delle province di Novara, Alessandria, Vercelli e Biella che formano il circuito e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa, che ha commentato:

“Per il mondo vitivinicolo il Piemonte è un importante punto di riferimento grazie alla pluralità di vitigni, doc e docg di eccellenza e questo risultato raggiunto da un progetto di coesione territoriale tra GranMonferrato e AltoPiemonte da un segno di maturità per una promozione che sicuramente apre una strada per una grande strategia di marketing per i tempi futuri”. 

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Tra i rappresentati delle città del Gran Monferrato anche il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, che ha così commentato:

“Sono orgoglioso di ricevere questo prestigioso riconoscimento che valorizza il nostro territorio, le competenze dei nostri viticoltori e l’eccellenza dei nostri prodotti enologici. Questo risultato è il frutto del lavoro di anni a creare sinergie fra istituzioni e tessuto produttivo locale che quotidianamente con passione contribuisce a consolidare la reputazione del Gran Monferrato nel mondo del vino.” Riboldi ha poi aggiunto: “Desidero ringraziare le enoteche regionali, i sindaci dei comuni coinvolti e il consorzio turistico Gran Monferrato per il loro lavoro costante nella promozione del nostro territorio. La loro dedizione ha giocato un ruolo fondamentale nel portare l’attenzione su ciò che la nostra regione ha da offrire in termini di cultura enogastronomica e paesaggistica. Come amministrazione comunale Casalese ci impegniamo a sostenere e promuovere attivamente le iniziative legate a questo prestigioso riconoscimento, lavorando per consolidare la reputazione del Gran Monferrato come una delle perle enologiche e paesaggistiche d’Europa”.

Il titolo di Città Europea del Vino 2024 è un importante riconoscimento, che premia la sinergia tra i territori del Monferrato e dell’Alto Piemonte, e si trasformerà in un potente strumento di promozione per il nostro territorio, un richiamo per turisti connazionali e internazionali.

Per tutto il 2024, il Gran Monferrato sarà teatro di incontri e manifestazioni, con la vitivinicoltura come tema centrale. Gli eventi si divideranno tra mostre, tavole rotonde, degustazioni, convegni per i quali il comune denominatore sarà il vino e tutto ciò che vi ruota attorno: identità, mercato, sostenibilità, rapporto con i consumatori, consapevolezza e salute.