Cereseto è un piccolo paese del Monferrato Casalese, a circa 15 chilometri da Casale Monferrato e poco distante dal Sacro Monte di Crea.
Insieme a borghi come Gabiano o Odalengo Grande, Cereseto fa parte dell’Unione dei Comuni della Val Cerrina: la parte più occidentale del Monferrato Casalese, ricca di boschi, vigneti e castelli.
In base ad alcuni ritrovamenti archeologici, la fondazione di Cereseto è collocabile tra il 500 e il 600. Approssimativamente dall’anno 990, il nome del paese compare su diversi documenti in forme diverse: Cirisidum, Cerisido, Cirisito, Cirisido, Cerexeti e Cireseto, dal quale si arrivò all’attuale Ceresto.
Curiosa è l’origine di questo nome, che deriva da ceresa, a sua volta una variante di cerasa, ovvero un termine dialettale utilizzato per indicare il ciliegio e la ciliegia. Il nome Cereseto, quindi, probabilmente indica un luogo ricco di ciliegi. Non è un caso che ogni anno, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, nel paese si tiene la Festa delle ciliegie.
Il Castello di Cereseto
Quello che rende perfettamente riconoscibile il paese, anche da parecchio lontano, è l’imponente castello che lo domina dall’alto della collina. Il Castello di Cereseto è, infatti, uno dei più appariscenti, e probabilmente il più particolare, del Monferrato Casalese.
Con le sue tante torri, dalle più piccole fino al grande torrione, il maniero stupisce e incanta, ma, in un certo senso, inganna pure. Infatti, nonostante l’aspetto di fiabesco castello medievale, la sua costruzione risale soltanto ai primi anni del 1900, per volontà dell’imprenditore e collezionista d’arte Riccardo Gualino.
Purtroppo, il Castello di Cereseto non è visitabile, tuttavia, in via del tutto eccezionale, in occasione di qualche evento è stato aperto al pubblico.
Cosa vedere nei dintorni di Cereseto
Una gita ai piedi del Castello di Cereseto si può arricchire con la visita di altri luoghi incantevoli nei dintorni del paese.
A partire dalla Riserva Speciale del Sacro Monte di Crea, dove visitare il Santuario e fare una passeggiata lungo il percorso votivo e salire in cima alla collina, per raggiungere la Cappella del Paradiso.
Per compensare l’impossibilità di entrare in quello di Cereseto, ci si può spostare soltanto di qualche chilometro per raggiungere altri bellissimi castelli del Monferrato da visitare, come il Castello di Gabiano e il Castello di Uviglie dove, volendo, è possibile fermarsi per una degustazione di vini delle rispettive cantine.
Da quest’ultimo ci si può, poi, avventurare per visitare i piccoli borghi incastonati tra le colline del Monferrato degli Infernot.