Camminare in Monferrato è una passione condivisa, come la valorizzazione del territorio. Il Grande Cammino del Monferrato è un itinerario turistico enogastronomico che si sviluppa ad anello per 382 chilometri. Attraversa il territorio di 65 comuni e collegando alto e basso Monferrato.
Il cammino si divide in 18 tappe, dai 20 ai 25 chilometri in media, con dislivelli e difficoltà variabili che chiunque può affrontare. Si snoda attraverso sentieri CAI, stradine sterrate, strade bianche e sentieri nascosti, alla scoperta di boschi, vigne, colline, pianure e borghi.
Il progetto nasce da un’idea di un gruppo di amici appassionati del trekking e del buon vino, che dopo anni trascorsi a esplorare il territorio monferrino hanno creato l’associazione Il Grande Cammino del Monferrato. L’obiettivo è di valorizzare il territorio, con i suoi aspetti culturali e naturalistici, diffondendo la conoscenza e il rispetto della natura e della biodiversità.
Lungo il cammino, sono stati istituiti punti di sosta per dare la possibilità ai camminatori di conoscere le realtà del territorio, i produttori locali, le aziende agricole e gli artigiani che lo abitano e lavorano.
L’intento principale è creare una rete tra le realtà che operano nel Monferrato attraverso un nuovo modello di turismo “lento”, destagionalizzato ed eco-sostenibile che permetta di valorizzare socialmente, culturalmente ed economicamente le aree interne, normalmente non interessate dai circuiti del turismo nazionale.
Come spiega Angelica Mancia, Presidente dell’associazione, ogni camminata è diversa. “Ci sono state camminate con una sessione di pilates prima di partire, camminate notturne con la luna piena in estate, camminata con pic nic nelle vigne, la camminata con osservazione orchidee selvatiche e della lavanda”.
Camminare in Monferrato in autunno e inverno è come entrare in un quadro.
Le giornate sono più corte ma il cielo è più nitido, i colori sono vivi. É più facile vedere gli animali che popolano le zone attraverso i sentieri silenziosi. Non c’è tanta gente come in primavera e questo rende ancora più prezioso e vero il contatto con la natura.
Insomma, zaino in spalle e calice in mano. É iniziato il periodo più bello dell’anno.
L’esperienza di Francesca e Elena, blogger di apassodizampa.
Le due camminatrici, e il loro amico a quattro zampe Nymeria, hanno deciso di aspettare proprio l’autunno per percorrere i sentieri del Grande Cammino del Monferrato, definendolo la stagione perfetta per scoprire queste zone.
All’inizio di ottobre, si sono messe in cammino sul primo tratto, da Casale a Asti. Hanno avuto la sfortuna di dover saltare la prima tappa per via delle insistenti piogge, purtroppo un rischio dell’autunno. Nei giorni successivi il cielo è stato pulito e limpido, di un azzurro che nelle stagioni calde e umide è impossibile trovare.
Come raccontano, le due blogger non si sono fatte spaventare dalle basse temperature invernali: hanno trovato il modo di scaldarsi con i saliscendi delle colline e un buon calice di vino a fine percorso.
Concludono Francesca e Elena:
“Camminare in Monferrato in autunno è come entrare in un dipinto: le vigne regalano dei colori che solo la natura può creare, tanto belli da sembrare finti e, se non avete paura di sporcarvi con un po’ di fango, anche l’inverno non sarà da meno!”