Castelletto d’Orba è uno dei principali Comuni dell’Alto Monferrato Ovadese e sorge in una zona collinare della provincia di Alessandria, ai bordi dalla valle del fiume Orba. Dista circa 10 km da Ovada e Gavi.
Castelletto d’Orba è uno dei più antichi borghi della valle: le prime tracce di un insediamento, qui, fanno ipotizzare la presenza di una fortificazione romana.
ll clima temperato e le brezze marine che arrivano fino a qui, rendono il territorio di Castelletto d’Orba particolarmente adatto alla coltivazione di vigneti, dai quali si producono i grandi vini DOC tipici dell’Alto Monferrato, come il Cortese Gavi DOC, la Barbera del Monferrrato DOC, il Dolcetto di Ovada DOC.
Altrettanto importante per il paese è la presenza di numerose sorgenti di acque sulfuree curative, scoperte nel ‘700 dal medico Gian Battista Barberis e dal farmacista Giulio Bava, e motivo di interesse turistico per il paese.
Cosa vedere a Castelletto d’Orba
Castelletto d’Orba conserva ancora l’originale impianto medievale del borgo antico, un tempo dotato di un ricetto con tre porte, delle quali due ancora presenti.
Castello di Castelletto d’Orba: originariamente eretto nel XIII secolo per volontà dei Marchesi del Monferrato, il castello di Castelletto d’Orba venne ricostruito, successivamente, nel XVII secolo.
L’edificio dalla struttura quadrangolare, che domina dall’alto l’abitato, si presenta con una massiccia facciata intonacata, frutto dell’ultimo restauro risalente al ‘900, caratterizzata da elementi tipici dello stile gotico piemontese.
Torre Buzzi: di costruzione più recente rispetto al castello, la torre Buzzi è stata eretta all’inizio del ‘900 nel punto in cui si ritiene sorgesse il primo castello del borgo, costruito nel IX secolo dai Marchesi Obertenghi di Parodi.
Chiesa di Sant’Innocenzo: la chiesa più antica del paese, costruita nell’anno 1000 sui resti di un tempio pagano. Mantiene l’originale impronta romanica, con facciata a capanna e un interno a croce latina dove sono conservati affreschi del XV e XVI secolo.
Parrocchia di Sant’Antonio Abate: eretta nel XIV secolo, la chiesa è di impianto barocco. Nell’unica navata che compone gli interni sono custodite le spoglie di S. Innocenzo Martire.