Il Castello di Rocca Grimalda una storia di bellezza e buon vino

Rocca Grimalda è un comune dell’Alto Monferrato, che racchiude un piccolo centro storico che, a sua volta, custodisce un bellissimo Castello, caratterizzato da una lunga storia e da un raggiante presente.

Dominanti, rispetto alla Valle dell’Orba, a metà strada tra mare e montagna, sospesi tra Piemonte e Liguria, il paese e il Castello di Rocca Grimalda hanno origini strettamente legate alla loro posizione: il maestoso edificio sovrasta, infatti, la strada che costeggia l’Orba e che, un tempo, era la più comoda per raggiungere Genova da Nord.

Origini e storia del Castello

Il Castello è stato realizzato a più riprese, a partire dal 1200, intorno alla Torre circolare avente scopi puramente difensivi, visto che, dalla sua vetta era ed è tutt’oggi possibile avere una visuale davvero privilegiata.

Inizialmente, il Castello faceva parte del feudo di proprietà del Marchese del Monferrato e, solo successivamente, passò ai marchesi di Gavi. In seguito all’occupazione di Francesco Sforza per conto dei Visconti, venne assegnato a Gian Galeazzo Trotti che, con la sua famiglia, iniziò a trasformare l’edificio in una vera e propria residenza.

L’acquisto del feudo, nel 1570, da parte di Battista Grimaldi di Genova segnò l’inizio di una nuova era: il nome del paese diventò definitivamente Rocca Grimalda e il Castello restò nelle mani della stessa famiglia per oltre 250 anni.

Il maniero, nell’arco dei secoli, rinnovò il suo aspetto: nel 1700, venne realizzata la facciata occidentale, recentemente restaurata, e l’opera fu conclusa con l’ampliamento dello spazio antistante l’edificio e la realizzazione del giardino pensile, a strapiombo sulla valle dell’Orba, che apre la vista su un belvedere mozzafiato.

Visita al Castello di Rocca Grimalda

Una visita al Castello di Rocca Grimalda è una preziosa occasione per respirare atmosfere di altri tempi e fare un tuffo nella storia e nella bellezza. Organizzare una visita è possibile, per individui e gruppi, su prenotazione, inoltre, sul sito ufficiale vengono pubblicate e aggiornate le date di eventi e di aperture straordinarie.

Il tour del castello comprende la visita al giardino, al salone con i suoi salottini, alla cappella e alle antiche cantine.

La Cappella Gentilizia

Voluta da Giovanni Battista Grimaldi III, alla fine del 700, la cappella, situata nell’ala occidentale, custodisce una decorazione a trompe l’oeil con l’aggiunta di stucchi policromi.

Il giardino

Realizzato a partire dalla metà del 700, lo spazio verde si suddivide in giardino all’italiana, boschetto e giardino segreto.

Le cantine

Le grandi cantine settecentesche sono caratterizzate da archi a sesto acuto e mattoni a vista. Pur essendo operative, sono incluse nel percorso di visita e non di rado ospitano eventi pubblici e privati.

Il salone e i salottini

Anche se non tutti gli interni del Castello sono visitabili (gran parte di essi è riservata agli ospiti del B&B e ai proprietari), vale davvero la pena di affacciarsi alla maestosità del salone, situato al culmine dello scalone in pietra di Langa.

Le pareti sono adornate con la riproduzione di personaggi tratti dalla cacciata dei Proci, affresco di Luca Cambiaso realizzato per il palazzo genovese dei Grimaldi.

La visita prosegue verso un salotto e una sala da pranzo adiacenti al salone.

Il Castello oggi tra ospitalità e produzione di vini

Oggi, il Catello di Rocca Grimalda, oltre a essere un luogo da visitare è una realtà molto “attiva” in cui si può organizzare un evento o soggiornare per qualche giorno o settimana e dove, grazie all’azienda agricola interna, nascono grandi vini

Dormire nel Castello

Il Castello mette a disposizione cinque alloggi in cui soggiornare in formula B&B, oltre a un piccolo ostello per ciclisti con tre camere, che diventa un vero wine bike hotel.

Location per matrimoni ed eventi

Il grande giardino, lo splendido panorama, il cortile, il salone con i suoi salotti e la cantina sono spesso scelti per eventi e cerimonie privati da chi voglia festeggiare un’occasione speciale con un tocco di charme.

Con il bel tempo, poi, non è insolito che il Castello faccia da sfondo agli spettacoli teatrali della rassegna “L’altro Monferrato”, o a concerti ed eventi aperti al pubblico.

Azienda agricola “Rocca Rondinaria”

Seppur degne di ospitare i momenti più magici degli eventi organizzati al Castello, le cantine sono anche il cuore della produzione vitivinicola dell’Azienda Agricola Rocca Rondinaia.

Lucesio e Giovanna, i vignaioli di famiglia, hanno scelto di strappare all’incuria vecchie vigne storiche particolarmente vocate alla vinificazione e oggi producono i grandi vini tipici dell’Alto Monferrato, oggetto dei racconti che si possono ascoltare durante le visite in cantina e le degustazioni.

Informazioni e foto: Castello di Rocca Grimalda