Il complesso monumentale di Santa Croce è un luogo ricco di storia, una delle eccellenze artistiche di epoca rinascimentale, tra le più suggestive del territorio piemontese. E’ un ambiente in grado di far suscitare nel visitatore meraviglia di fronte alle opere che vi sono conservate al suo interno.
Storia del complesso monumentale Santa Croce
Immersa tra piccole vie di campagna e tra le dolci distese di prati verdi del paesino di Bosco Marengo, in provincia di Alessandria, troviamo la chiesa di Santa Croce. Il complesso è sorto nel 1566 per volontà di Papa Pio V, il quale voleva costruire proprio nella sua città natale una chiesa monumentale che potesse racchiudere tutti quegli elementi che si rifacevano alle grandi architetture romane classicheggianti. Questo stesso luogo diventerà successivamente il luogo di sepoltura del Papa che ne ha richiesto la costruzione. Oltre alla particolarità della struttura di impronta classica, il complesso monumentale Santa Croce risulta essere particolarmente ricco al suo interno di opere dell’artista rinascimentale Giorgio Vasari. All’epoca della costruzione della chiesa, a lui vennero commissionati l’altare e le opere su tela che rappresentano in tutto il loro splendore il Giudizio Universale e l’Adorazione dei Magi.
La struttura della chiesa di Santa Croce
La parte esterna della chiesa di Santa Croce è molto particolare perché è di stile tosco-romanico. Queste caratteristiche, che si ispirano alla ripresa delle antiche bellezze architettoniche dell’epoca romana, vengono rappresentate solo in questa chiesa su tutto il territorio alessandrino. In alto al centro della facciata si trova lo stemma di Papa Pio V che l’ha commissionato. La parte dove si accede è rivestita in marmo, riprendendo quindi un tipico stile classicheggiante. Il grande portone di ingresso è di legno massiccio.
La chiesa di Santa Croce è a croce latina.
Dove le due navate si dispongono formando un angolo retto, ma con due lunghezze differenti, la luce penetra attraverso le grandi finestre. Questo rende molto luminose le stanze della chiesa.
Il forte contrasto tra i muri bianchi e i colori vibranti delle opere permettono quindi ai visitatori di cogliere i meravigliosi dipinti del Vasari.
Il Museo
Oltre alla chiesa di Santa Croce, è stato ricavato anche un piccolo museo da alcuni locali che erano sede originariamente del convento domenicano, fondato anch’esso nel 1566. Solo dagli anni 2000, dopo alcune opere di restauro, è stato adibito a museo. Ciò che principalmente si può ammirare al suo interno sono opere d’arte provenienti dal maestoso altare della chiesa, che erano state progettate dallo stesso Giorgio Vasari.
Il complesso Santa Croce oltre ad essere un luogo di culto è ancora di più un luogo artistico che vale la pena visitare. Regala ai suoi visitatori una bellezza artistica e un’eleganza nelle forme, classiche nella sua struttura, che sono uniche nel suo genere.
Quando visitare il Complesso di Santa Croce
La visita della struttura è guidata tutti i giorni ( tranne mercoledì) dalle ore 10-12 alle 15-17, in Corso Dante Alighieri. Per ulteriori informazioni, per prenotazioni e visite contattare il comune di Bosco Marengo, Tel: 0131299342.
riferimenti: sito del comune di Bosco Marengo.