Camagna Monferrato è un piccolo paese avente poco più di 500 abitanti e situato tra le colline del Monferrato. Si sviluppa su un colle dal quale si gode di una stupenda distesa panoramica. É possibile ammirare i paesi di Conzano, Lu, Cuccaro e Vignale da sud, Olivola, Frassinello, Rosignano, Cellamonte e Terruggia dal lato opposto. La cornice che racchiude il tutto è composta dalla catena delle Alpi e dall’Appennino Ligure.
Nel corso dei secoli, il borgo di si è sviluppato in modo concentrico, con vicoli stretti e dalle case di tufo e mattoni tipiche di questa zona.
In lontananza Camagna Monferrato mostra tutta la sua bellezza, mettendo in vista i suoi edifici principali: la chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio e il castello.
La prima comprende una cupola ottocentesca, ad opera dell’architetto Crescentino Caselli, e riprende la struttura che ritroviamo nel maestro Antonelli nella realizzazione di quella presente al San Gaudenzio a Novara.
Il castello, invece, ha preso il posto di un’antica rocca medievale che venne distrutta con l’estinzione della famiglia dei marchesi Grisella.
Le origini di Camagna Monferrato
Se è difficile risalire con certezza alle origini di questo edificio, è però documentata l’esistenza di insediamenti romani e goti in tutta l’area comunale del paese.
Ai tempi delle invasioni barbariche, infatti, si sono fusi alla popolazione locale Goti e Longobardi, e con il passare dei secoli sorsero molti borghi medievali tra cui, appunto, Camagna Monferrato.
Probabilmente, a partire da Carlo Magno e attraverso diverse donazioni, i territori che comprendono l’attuale comune di Camagna appartennero dapprima agli Aleramici, poi ai Paleologi ed infine ai Gonzaga. Questi, mostrarono di gradire fortemente i vini prodotti già allora nel piccolo paese, ordinando in particolare Barbera e Grignolino per la cantina del loro castello di Casale.
I produttori locali hanno cercato per i loro vigneti le posizioni migliori per ottenere uve idonee alla produzione di vini in linea con gli elevati standard della provincia. I vini prodotti sono noti infatti per la loro originalità e qualità, e tra questi ritroviamo: il Barbera d’Asti DOCG, il Barbera del Monferrato DOC e Superiore DOCG, ed il Grignolino del Monferrato Casalese DOC.
L’allevamento delle api locale permette di ottenere un prodotto estremamente tipico e molto apprezzato per le sue innumerevoli proprietà e per la sua qualità. Tra le varietà oggi prodotte rientrano, per esempio, il miele di acacia, il millefiori e la melata.
Questo alimento prezioso è utilizzato tipicamente con i dolci, la polenta e le patate bollite. Anticamente era un classico antipasto energetico consumato unito al burro.
Rosso su verde è la descrizione che meglio rappresenta Camagna e la sua Big Bench.
San Rocco è una piccola frazione del paese dove una volta vi era la chiesa dedicata a San Rocco di Montpellier. Quì sorge la panchina gigante, Big Bench #119, dalla quale si gode di un fantastico panorama sul paese.
Come raggiungere la Big Bench di Camagna Monferrato?
Da Camagna, percorrendo un tratto della SP68 AL Conzano-Casorzo, si arriva al bivio per la Bonina. Si svolta a sinistra, sulla SP69 AL della Bonina. Poche centinaia di metri in una leggera salita, poi di nuovo a sinistra, sulla strada battuta incontrerete la Big Bench.
Gli eventi da non perdere a Camagna Monferrato
A Camagna ogni anno, nel mese di Settembre, si tiene il “Sut la Cupola – Camagna Classic Festival”. Un evento organizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco e l’Associazione Paesaggi Arte Cultura e patrocinato dalla Provincia di Alessandria. La manifestazione vede protagonisti i prodotti tipici del Monferrato. La prossima edizione 2022, farà parte anche del circuito Golosaria.
Riferimenti: sito del Comune di Camagna Monferrato.