Conosciuta anche come la porta del Monferrato, San Salvatore Monferrato è situata in una posizione di particolare altura, sul rilievo che separa la piana di Casale da quella di Alessandria. Uno dei centri di spicco nel territorio del Basso Monferrato, le cui colline sono sempre meta di turismo, in particolare d’estate.
Da tempo comune agricolo legato alla cultura del vino, si può raggiungere facilmente usciti dal casello di Alessandria Ovest andando in direzione di Casale Monferrato, oppure viceversa, uscendo a Casale Sud in direzione di Alessandria. La tentazione lungo la strada sarà quella di abbandonarvi tra colline e filari di viti a perdita d’occhio.
È un territorio da apprezzare a passeggio, o in bicicletta, seguendo i percorsi tracciati. Due torri catturano facilmente lo sguardo all’orizzonte e sono i simboli del Comune: la Torre Paleologa, da cui è possibile scorgere la catena montuosa dell’Appennino ligure e delle Alpi piemontesi, e il Campanone sul colle opposto. Altri monumenti storico-religiosi importanti sono: la chiesa di S. Martino, quella di S. Siro, la chiesa della Santissima Trinità a croce latina e il Santuario della Madonna del pozzo, altra meta di passeggiate.
San Salvatore Monferrato è definita anche città fortemente letteraria, perchè culla del noto esponente della “Scapigliatura” Iginio Ugo Tarchetti e sede della Biennale “Piemonte e letteratura”, istituita ufficialmente nel 1981. Un piccolo centro ma dalla grande sensibilità nei confronti della cultura, lo dimostra la ricca offerta, lungo tutto l’anno. Da alcuni anni è attiva anche la “Biennale Junior”, dedicata alla Letteratura per ragazzi.
A San Salvatore Monferrato troviamo la Big Bench #92, di colore fuxia, inaugurata a Maggio 2020.
Il progetto e la realizzazione sono stati a cura dei titolari del ristorante e B&B Villa Olimpia.Come raggiungerla? Leggi quì.