Nelle limpide giornate di sole invernali, dietro il profilo delle colline del Monferrato, le Alpi fanno la loro comparsa e si stagliano imponenti ai confini del cielo. Con una spruzzata di neve o con la foschia che abbraccia le colline, il paesaggio e i tanti borghi del territorio diventano ancora più suggestivi.
L’inverno è anche la stagione ideale per rifugiarsi in un museo e scoprire l’arte locale, o visitare una cantina, scoprendo storia e tradizioni. Immancabile, poi, l’esplorazione del Monferrato attraverso i piatti invernali della tradizione.
E le cose da fare non finiscono qui: ecco come godersi al meglio il territorio immerso nel fascino della stagione invernale.
Visitare i musei del Monferrato
Grazie alla rete museale MoMu, con un’unica tessera si possono visitare diversi luoghi che raccontano la cultura, l’arte e il territorio del Monferrato casalese, come la Sinagoga e i musei ebraici, il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi o, ancora, il Museo del tesoro del Duomo di Sant’Evasio a Casale Monferrato; l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni e degli Infernot Patrimonio Unesco a Cella Monte; il Museo etnografico “Coniolo: il paese che visse due volte” situato appunto nel Comune di Coniolo.
Oltre a questo circuito, molti altri musei invitano a compiere un’immersione nella storia e nella cultura del territorio.
Eccone alcuni.
- Il Museo dei Campionissimi, a Novi Ligure, è l’ideale per gli appassionati di ciclismo che vogliano ripercorrere la storia dei due campioni Coppi e Girardengo.
- Il Museo Archeologico di Acqui Terme, che presenta una ricostruzione della storia del territorio attraverso tre sezioni: una dedicata alla preistoria, una all’epoca romana e la terza al periodo tardo-antico e medievale.
- Il Museo del Divisionismo a Tortona, dedicato al movimento di cui Giuseppe Pellizza, di Volpedo, fu uno dei maggiori esponenti.
- Il Museo Paleontologico Maini a Ovada, un’esposizione che ripercorre la storia del basso Piemonte dal punto di vista paleontologico e geologico.
Visitare cantine e distillerie
Il Monferrato è meta ambita dagli enoturisti: in molti accorrono a caccia di cantine da visitare in autunno, nel periodo della vendemmia, ma l’esperienza può diventare ancora più interessante d’inverno, quando il lavoro diventa meno frenetico e il tempo da dedicare agli appassionati è maggiore.
Oltre ai vini da far degustare, ogni cantina, qui, ha una storia da raccontare: dalla più piccola, che magari nasconde un infernot scavato nella pietra, fino alle strutture più moderne e avveniristiche.
Dalla cantina si può poi proseguire il proprio percorso con una visita in distilleria, dove scoprire come dagli “scarti” della vinificazione possa nascere un prodotto elegante e unico, come la grappa!
Vivere la magia del Natale
Anche in Monferrato, con l’avvicinarsi di dicembre, l’atmosfera natalizia conquista le cittadine, i castelli e i borghi che illuminano le colline, per scaldare il cuore nel freddo di dicembre.
I paesi che si animano con le tipiche bancarelle dei mercatini di Natale in Monferrato sono molti, tra i quali: Masio, Mornese, Trisobbio, San Sebastiano Curone, Lu e Cuccaro, Carezzano, Castelletto Monferrato, San Salvatore Monferrato, Coniolo, Rosignano Monferrato.
Esplorare il Monferrato a piedi
Il cielo particolarmente limpido delle giornate serene, così come le giornate in cui la foschia lambisce le colline, offrono due versioni opposte, ma altrettanto affascinanti dei paesaggi monferrini.
La stagione ben si presta per camminare nel Monferrato, potendo godere di tavolozze di colori incredibili.
Scaldare il cuore… E deliziare il palato
Non solo il Natale: anche la cucina monferrina ha il grande potere di riscaldare il cuore (e lo stomaco) nei freddi mesi invernali. I piatti tipici della tradizione, dal Bollito misto, alla Bagna Cauda, passando per il Fritto misto, sono delle pietre miliari dell’enogastronomia locale, da gustare durante tutto l’inverno, senza dimenticarsi di sua maestà il tartufo bianco del Monferrato.
Foto di Sebi Pintilie