Donne in Monferrato: Marietta di Ceva

È il padre del periodo chiamato per convenzione “storia moderna” e una delle figure più discusse a livello di ricostruzione storiografica e biografica: ma chi fu veramente Cristoforo Colombo? È esistito o fu un’icona, non una persona? E dove nacque?

Fra gli interrogativi che ruotano intorno al personaggio che nel 1492 approdò sulle coste di quello che si rivelò essere un continente nuovo, l’America, sta anche la tesi dell’origine monferrina, per l’esattezza da Cuccaro Monferrato.

Sta, però, anche la recente teoria, suffragata da alcuni documenti oggetto a propria volta di discussioni, secondo la quale la madre di Cristoforo sarebbe stata Marietta dei Marchesi di Ceva, andata in sposa a Domenico Colombo di Cuccaro.

Domenico e Marietta sarebbero dunque stati i genitori di Cristoforo, nato sulle colline di Aleramo e non a Genova, non a Cogoleto né a Gorreto né a Bettola, fra Liguria e Piacentino. Al bando, quindi, Susanna Fontanarossa, creduta sino a qualche anno fa madre dello scopritore del nuovo continente, per far posto a una prospettiva tutta piemontese?

I dati biografici che riguardano Marietta di Ceva in rapporto con Cuccaro sono emersi nel 2006 dall’Archivio di Stato del Comune di Casale Monferrato. Si tratta di due documenti, uno dato 1° giugno 1450 e uno datato 8 novembre 1457. Il primo è un contratto di controdote ed è relativo all’impegno da parte di Domenico e fornire alla moglie, Marietta, quanto di che vivere, oltre a vitto e ad alloggio. La controdote era in genere inferiore come valore alla dote portata dalla moglie ed era prassi diffusa che il marito fornisse garanzie.

Il secondo documento è il testamento di Marietta, dal quale si evince che la donna fosse già vedova. I figli elencati non comprendono né Cristoforo né i suoi fratelli dei quali si ha notizia, ma l’assenza può trovare giustificazione nella scelta arbitraria e selettiva della donna a favore dei figli (per la precisione figlie, in questo caso) che s’erano presi cura di lei negli ultimi anni di vita.

I due documenti indicano come Marietta fosse la moglie di Domenico Colombo, secondo alcuni storici padre di Cristoforo, e in questa interpretazione sta la loro rilevanza.

Un terzo documento è costituito delle tavole genealogiche dei Marchesi di Ceva risalenti al ‘700 e conservate presso il castello di Lesegno, in provincia di Cuneo. Le tavole indicano la parentela esistente fra i Marchesi di Ceva e i Fieschi e proprio a un Fieschi, Bartolomeo, Cristoforo si rivolge nei suoi scritti indicandolo come “caro parente” oltre che compagno di viaggi d’esplorazione.

Poco altro, a ora, di Marietta si sa.

A far propendere per l’ipotesi che Cristoforo fosse originario di Cuccaro è la presenza di un Baldassarre Colombo di Cuccaro fra i pretendenti all’eredità di Cristoforo, rimasta priva di destinatari dopo la morte del nipote Don Diego Colon y Preva, figlio del figlio di Cristoforo.

L’assenza di eredi diretti in linea di maggiorascato, cioè di destinazione al primo erede maschio, aprì nel 1578 una vertenza presso il Tribunale delle Indie, vertenza che si concluse nel 1608.

A Baldassarre Colombo, che vantò una parentela di ottavo grado con Cristoforo, furono assegnati 2000 ducati, cifra considerevole, sebbene poca cosa rispetto a proprietà e diritti acquisiti dal navigatore grazie alle sue scoperte. Per i sostenitori dell’origine monferrina di Cristoforo, la concessione a Baldassarre di una parte economica dell’eredità sarebbe quindi la prova del riconoscimento da parte del Tribunale delle Indie di un suo almeno parziale diritto in quanto congiunto.

L’interrogativo permane su Marietta, figura del tutto non considerata sino a tempi recenti come alternativa ad attribuzioni più diffuse.

Bibliografia

Cinzia Montagna, “Donne fuori dalla Storia – Voci di un Monferrato da scoprire”, Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, Alessandria, 2021.

La Bibliografia sulle origini di Cristoforo Colombo e sulla sua vita comprende una quantità innumerevole di opere. Limitandoci all’argomento qui trattato, si suggerisce di consultare il sito Centro Studi Colombiani Monferrini Ce.S.Co.M. al seguente indirizzo Internet www.colombodicuccaro.it e di prendere anche direttamente contatto con il Centro, sempre molto disponibile a fornire informazioni.

Per quanto riguarda i testi scritti, si segnalano come primo riferimento gl’interventi di Giorgio Casartelli Colombo, fondatore del Centro Studi e suo Presidente, e le opere pubblicate a sua cura e del Centro. In particolare:

CANEPA PIERO, CASARTELLI COLOMBO DI CUCCARO GIORGIO, RIBALDONE GIANFRANCO (a cura di), Atti del Congresso Internazionale Colombiano “Cristoforo Colombo, il Piemonte e la scoperta del Venezuela” (Torino 27 marzo 1999 e Cuccaro Monferrato 28 marzo 1999), Cuccaro Monferrato, Centro Studi Colombiani Monferrini, 2001.

CASARTELLI COLOMBO DI CUCCARO GIORGIO, MAZZOGLIO PETER J., RIBALDONE GIANFRANCO, TOBALDESCHI CARLO (a cura di), Atti del II Congresso Internazionale Colombiano “Cristoforo Colombo dal Monferrato alla Liguria e alla Penisola Iberica. Nuove ricerche e documenti inediti” (Torino 16-17 giugno 2006), Cuccaro Monferrato, Centro Studi Colombiani Monferrini, 2009.

CASARTELLI COLOMBO DI CUCCARO GIORGIO, MAZZOGLIO PETER J., RIBALDONE GIANFRANCO, TIBALDESCHI CARLO, VALENTINETTI MENDI ANGELICA (a cura di), Atti del III Congresso Internazionale Colombiano “Cristoforo Colombo: Piemonte, Liguria e Penisola Iberica verso il Nuovo Mondo nel 525 anniversario della scoperta dell’America” (Torino 12 e 13 ottobre 2017), Cuccaro Monferrato, Centro Studi Colombiani Monferrini, 2018.

E, inoltre,

CASARTELLI COLOMBO DI CUCCARO GIORGIO, Cristoforo Colombo monferrino in Monferrato, splendido patrimonio, Se.Di.Co., Asti, 2010, pp.283 – 290.

DE CONTI VINCENZO, Dissertazione sul grande ammiraglio Cristoforo Colombo, presso Luigi Capriolo, Alessandria, 1847

FERRARIS CARLO (con MAESTRI ROBERTO), Storia del Monferrato – Le origini, il Marchesato, il Ducato, Ed. Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, Litografia Viscardi, Alessandria, 2011, p. 242 e seguenti.

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