Con le sue strade panoramiche che solcano le colline e la varietà dei paesaggi che si possono incontrare, il territorio del Gran Monferrato è una regione perfetta per essere percorsa in moto.
L’itinerario su due ruote può includere le alture più ripide delle zone più a sud, tra Acqui Terme, Ovada e Gavi, e i pendii più dolci man mano che ci si avvicina ad Alessandria e al casalese, nel Monferrato degli Infernot, per inasprirsi poi ancora avvicinandosi al Po, da una parte, o addentrandosi nel tortonese, dall’altra.
Lungo il percorso si alterneranno così strade ora strette e tortuose, ora più larghe e con curvoni ampi, ora quasi rettilinee attraversando i fondovalle, ma comunque sempre piacevoli e divertenti per tutti motociclisti.
Mototurismo in Piemonte: consigli per pianificare un viaggio in Monferrato in moto
Le strade che si percorreranno lungo un itinerario in moto nel Monferrato, con le loro pendenze medie alternate a tratti pianeggianti, non saranno particolarmente impegnative, quindi sono adatte a qualsiasi tipologia di mezzo.
Dal momento che è sempre opportuno partire per un viaggio in moto preparati al meglio, occorre anche considerare alcuni aspetti, forse banali, ma che possono fare la differenza.
È, quindi, buona cosa sapere che gli itinerari in moto in Piemonte che attraversano il Monferrato e il tortonese da nord a sud, o viceversa, potrebbero prevedere anche qualche tratto di autostrada, e che in alcune zone poco abitate, i navigatori potrebbero guidare verso stradine non asfaltate.
Quando organizzare un giro in moto nel Gran Monferrato
In generale, in qualsiasi momento dell’anno, il territorio del Gran Monferrato ha sempre qualcosa da raccontare ai visitatori. Tuttavia, le stagioni migliori per esplorarlo in sella a una moto sono la primavera e l’autunno.
La prima è la stagione delle fioriture, mentre le giornate terse che si allungano fanno da sfondo ai vivaci colori che cominciano a ravvivare i paesaggi collinari.
L’autunno, invece, rende tutto ancora più scenografico: il foliage accende la vegetazione, le vigne si tingono di rosso, i boschi si accendono di mille sfumature di giallo e arancione e l’orizzonte, libero dalla tipica foschia estiva, lascia apparire maestose le Alpi e l’Appennino tutto attorno.
Durante l’autunno tutto il Monferrato si anima di feste ed eventi, per lo più dedicati a vino e tartufo.
Questo non significa, certo, che l’estate non sia una scelta altrettanto buona per visitare il Monferrato in moto, tutt’altro!
Itinerari in moto nel Monferrato: cosa vedere e cosa fare
Se stai pianificando il tuo itinerario in moto nel Monferrato ricorda che capiterà di incontrare qualche punto panoramico dove fermarti a contemplare il paesaggio, così come di attraversare qualche paese incantevole lungo il proprio percorso. Allora non potrai far altro che smontare da sella per una sosta non programmata, per esplorare il borgo a piedi e scoprirne anche gli angoli più nascosti… Spesso anche i più emozionanti!
Un viaggio di più giorni in moto nel Monferrato può anche trasformarsi in un itinerario enogastronomico, raggiungendo, una dopo l’altra, le bellezze paesaggistiche del territorio e regalandosi una serata da dedicare alla scoperta dei sapori, dei gusti e dei profumi monferrini, tra degustazioni di vini e cene tipiche.
Alcuni spunti perfettamente calzanti per un viaggio di questo tipo sono quelli offerti dalla Strada dei vini e dei sapori del Gran Monferrato: quattro itinerari di lunghezza variabile, per scoprire le diverse zone del Gran Monferrato e le loro tipicità.
Monferrato: tappa immancabile per itinerari in moto in Piemonte
Il Monferrato ha tutte le carte in regola per essere una di quelle tappe irrinunciabili negli itinerari di mototurismo attraverso il Piemonte, ma non solo.
In un viaggio in moto tra Liguria e Piemonte, partendo dal mare, si possono scavalcare gli Appennini e addentrarsi nell’Alto Monferrato, da Ovada o Acqui Terme, tra vigneti e castelli, e puntare verso nord, per raggiungere i colli più dolci del casalese.
Se il tempo a disposizione è abbondante, il Monferrato può anche diventare una piacevole tappa di un itinerario in moto dal Piemonte alla Val d’Aosta, o di un viaggio verso la Francia.