Carnevale 2023 a Casale Monferrato
18.02.2023
17.09.2022 - 18.09.2022
Nei weekend del 10-11 e 17-18 settembre le colline del Monferrato si animano per Golosaria 2022, evento che torna per la 15 edizione. La manifestazione unisce le eccellenze della produzione enogastronomica monferrina alla variegata cultura del territorio. Tanti eventi e manifestazioni unici da visitare, per immergersi nell’atmosfera vivace e accogliente delle colline “da vivere”!
Come ogni anno ci sono due location principali, in questo caso il Castello di Casale e Villa Morneto a Vignale, oltre a tanti eventi che coinvolgono 30 comuni della zona. Il primo weekend l’attenzione è puntata sul castello dei Paleologi, che nelle sue sale e nel cortile ospita tanti espositori di prodotti locali, birrifici artigianali e bancarelle di street food. Al Castello potete degustare e acquistare i prodotti direttamente dagli espositori de Il Golosario, e provare il cibo di strada nella corte interna, aperta fino alle 23 di sabato.
Il weekend successivo i riflettori si accendono a Vignale, dove, nella suggestiva cornice di Villa Morneto, avrà luogo Barbera&Champagne e potrete assaggiare le eccellenze vitivinicole italiane e francesi. Infatti saranno organizzati due percorsi degustativi: l’Enoteca di Papillon con i 50 spumanti italiani migliori dell’anno e 15 etichette di champagne selezionate da La Cuvée. Non mancheranno gli assaggi di vini locali. L’ingresso è libero con possibilità di acquistare un calice per degustare tutti i vini presenti al banco di assaggio a 15 euro.
Golosaria è un evento che si sviluppa sul territorio del Monferrato, coinvolgendo piccoli borghi sparsi tra le colline. Se volete cercare di visitare più location possibili, vi proponiamo alcuni percorsi che comprendono la maggior parte dei comuni interessati:
Durata : un giorno
Giorno consigliato: sabato
Il primo percorso che vi segnaliamo parte da Casale, tappa quasi obbligatoria in quanto gran parte degli espositori sono fissi al Castello dei Paleologi (punto 1), e vi porta alla scoperta della parte occidentale del Monferrato sull’antica strada che un tempo veniva percorsa dai vinai per andare a Torino.
Arrivate a Casale e visitate il castello con i suoi eventi, come vi abbiamo suggerito prima. Prendete quindi l’antica via che domina la pianura dalle ultime colline del Basso Monferrato. Vi consigliamo una tappa nei suggestivi belvedere di Coniolo e quello di Cantavenna da cui è possibile ammirare la pianura a perdita d’occhio, arrivando fino alle Alpi Pennine se non c’è foschia. Per pranzo potete scegliere fra tre opzioni:
Abbandonate quindi le colline che guardano verso la pianura per addentrarvi nel cuore del Monferrato occidentale. Fate tappa al Castello di Piea (5): un forte medievale, con decorazioni ed arredi del ‘700, che apre per visite guidate alle sale e alle collezioni di porcellane e abiti ottocenteschi.
Potete concludere il viaggio a Castelnuovo Don Bosco (6): nella terra natale di San Giovanni Bosco, appuntamento sabato 17 con l’opera di Mozart “Bastiano e Bastiana” e domenica 18 con una camminata nella natura.
Nei dintorni segnaliamo anche:
Durata : un giorno
Giorno consigliato: sabato o domenica
Abbiamo pensato di proporvi un percorso che porti alla scoperta del monferrato casalese, dei suoi paesaggi e delle sue unicità, attraverso viste mozzafiato e sapori autentici.
Arrivati a Casale (1) fermatevi nel castello per degustare i prodotti tipici e fare un po’ di shopping. Proseguite poi verso le colline dove, come prima tappa, vi proponiamo la singolare iniziativa di Ozzano (2). Il borgo offre la visita guidata al MiCem – Museo del Cemento, alla scoperta dell’archeologia industriale della calce e del cemento, un’esperienza di urbex unica nel suo genere, tra le rovine dei vecchi cementifici che un tempo affollavano le colline. Se preferite rimanere in tema enogastronomico le prossime tappe vi soddisferanno a pieno.
Il Castello di Uviglie a Rosignano (3) offre un ampio programma con eventi di enogastronomia, percorsi artistici, cultura e musica. Una tappa che vi consigliamo di includere nell’itinerario è quella di Olivola (4) che apre l’infernot di Villa Guazzo Candiani, il più grande visitabile in Monferrato. Tra gli eventi collegati ci sono anche degustazioni professionali e all’interno dell’infernot. Dopo tutte queste degustazioni dovrebbe esservi venuta fame, la tappa è obbligata ad Altavilla Monferrato (6) la storica distilleria Mazzetti apre le porte della sua cantina per visite e degustazioni, oppure per un tour libero nel parco. Inoltre il ristorante Materia Prima è un’ottima opzione per un pranzo, con un menù in cui si incontrano tradizione e innovazione.
Potete quindi iniziare la discesa verso valle, fermandovi per prima cosa a Vignale (5) dove è protagonista non solo Villa Morneto, ma l’intera città, con degustazioni, camminate, giri in quad, mostre e lo spettacolo dei tamburini. Il borgo è uno dei più tipici del Monferrato Casalese e merita una sosta a prescindere.
Prima del rientro approfittate di una pausa a Camagna (7), il borgo famoso per gli Infernot ha preparato un ricco programma di eventi, chiamato “Sut la cupola – Camagna Classic Festival”. Nei due weekend le degustazioni enogastronomiche e gli apericena incontrano la musica classica e jazz, con spettacoli di danza e concerti (vi consigliamo di chiedere informazioni e prenotare se volete partecipare 3336207686).
Durata : un giorno
Giorno consigliato: sabato o domenica
Se siete alla ricerca del Monferrato che si perde nei secoli e al vino preferite una gita culturale allora la nostra proposta è questo itinerario che si snoda nel cuore del Monferrato partendo da una città simbolo del territorio, l’antica capitale aleramica Moncalvo (1). Cominciate la giornata con una visita guidata all’allevamento dei bovini di razza fassone piemontese della cascina Monfrin, concludete in bellezza la visita con un pranzo con grigliata e assaggio di bollito misto. Dopo pranzo dirigetevi verso i colli più alti e salite in direzione di Grazzano Badoglio: nel paese sono visitabili il Museo Storico Badogliano e la Chiesa Parrocchiale, che conserva l’antico chiostro romanico e la tomba di Aleramo. L’attuale parrocchia era un’antica abbazia del IX secolo e conserva ancora la splendida architettura per cui vale sicuramente la sosta. Sono aperti anche alcuni infernot, che fanno parte del percorso di una camminata organizzata per raggiungere anche la big bench. Raggiungete quindi Casorzo, il paese del bialbero dove un salto indietro nel tempo vi trasporterà nel medioevo, con passeggiate a tema, spettacoli, mercatini e ovviamente un menù ad hoc se avete ancora fame.
In conclusione andate a scoprire il Monferrato del XVII secolo, nel castello dei Conti Amico a Castell’Alfero che farà da cornice a diverse iniziative, tra cui la mostra fotografica “Naturae” a cura di Marco Pozzo.
Se non vi bastassero le nostre proposte, Golosaria 2022 riserva ancora parecchie sorprese per chi vuole esplorare il Monferrato :
Anche Alessandria partecipa a Golosaria, con la mostra dedicata a Carlo Carrà, intitolata “Opere della Collezione. Le Contemporanee” della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e da collezioni private alessandrine. Nelle sale sono esposte quarantaquattro opere, tra oli, disegni e acqueforti del pittore originario di Quargnento.
La mostra è ospitata a Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, nel quale si possono visitare anche la Quadreria, dove è esposta la collezione permanente della Fondazione, la Ghiacciaia e l’area museale con reperti archeologici, l’antico Broletto della città.
Data la natura dell’evento, così frammentario ed affidato a una moltitudine di organizzatori indipendenti, le informazioni certe su alcuni eventi sono difficili da reperire. Prima di organizzare il vostro tour a Golosaria 2022 vi consigliamo di contattare, dove possibile gli organizzatori.
La maggior parte degli eventi di Golosaria sono gratuiti, tranne dove segnalato diversamente. Per informazioni, potete consultare la pagina ufficiale.
18.02.2023
18.02.2023
25.02.2023