Gavi: il vino e l’uva

Categoria: Food&wine
Il Gavi è una tipologia di vino bianco prodotto interamente da uve del vitigno Cortese. In questo breve approfondimento scopriremo com’è il vino Gavi in genere. La zona di produzione è la provincia di Alessandria, e comprende in particolare gli 11 …
GIANLUIGI CORONA - ENOLOGO

Il Gavi è una tipologia di vino bianco prodotto interamente da uve del vitigno Cortese. In questo breve approfondimento scopriremo com’è il vino Gavi in genere.

La zona di produzione è la provincia di Alessandria, e comprende in particolare gli 11 comuni di Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo.

Gavi: il vitigno e la storia

vino gavi

Alcuni documenti attestano la presenza della vite, già dall’anno 970 circa, mentre il Cortese, vitigno che origina il Gavi, sembrerebbe esser presente dal 700 circa.

Si narra che la principessa Gavia, diede spunto per l’attuale nome della città che la ospitò per sfuggire alle ire del padre, allora Re di Francia, Clodomiro, per un amore negato. Ci sono documenti poi che a far data dal 1780 circa , dichiarano che la Famiglia Doria in quel del Castello di Montaldeo, avevano predisposto grandi  impianti vitati e che con il Vino Cortese ottenuto, sbarcarono nelle Americhe dando inizio alla sua scoperta e valorizzazione.

Le caratteristiche del vitigno Cortese sono:

  1. cresce in un terreno variegato nella sua composizione, che alterna zone argillose a zone calcaree, ghiaiose, sabbiose, tutte in gran parte di origine marina.
  2. Al gusto dimostra piacevole acidità, fresco, fruttato con richiami di mela più o meno acerba.
  3. Presenta un acino tondo, turgido, colore giallo verde con tendenza al dorato.

Gavi: il vino e le sue caratteristiche

  • al colore può presentarsi: brillante, giallo paglierino più o meno carico, con riflessi verdognoli, talvolta tendente al dorato.
  • al profumo può presentarsi: fruttato con sentori di mela, fine e caratteristico.
  • al gusto è vivo, fresco, leggermente e piacevolmente acidulo, sentore fruttato caratteristico, elegante.

La gradazione e la temperatura di servizio variano: a seconda della DOC di appartenenza la gradazione del Gavi può andare dai 10,5 ai 13 gradi; e va servito a una temperatura minima di 8 gradi, massima di 12.

Le più importanti denominazioni del Gavi sono:

  • DOCG nelle versioni: tranquillo, frizzante, spumante metodo classico e riserva

Gavi: gli abbinamenti

Il Gavi è un vino che si abbina bene a tutto quello che la cucina piemontese ha da offrire, dagli antipasti, ai primi e secondi, in particolare quelli a base di pesce, per concludere con i dolci della tradizione, preferibilmente secchi.

Per saperne di più sul Gavi, per imparare a conoscere il vino e a degustarlo, vi segnaliamo l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. ONAV organizza corsi per aspiranti assaggiatori, per tutti coloro che vogliono scoprire l’arte della degustazione. 16 lezioni teoriche e pratiche vi accompagneranno nel mondo del vino e dei suoi profumi e sapori!