Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024

Categoria: Territorio
Sarà il 2024 l’anno in cui il territorio del Gran Monferrato verrà investito da uno dei massimi riconoscimenti europei per i territori vitivinicoli. A Bruxelles nel pomeriggio del 4 luglio infatti, la Recevin, la Rete europea delle Città del Vino, …
REDAZIONE

Sarà il 2024 l’anno in cui il territorio del Gran Monferrato verrà investito da uno dei massimi riconoscimenti europei per i territori vitivinicoli. A Bruxelles nel pomeriggio del 4 luglio infatti, la Recevin, la Rete europea delle Città del Vino, ha consegnato il riconoscimento ai rappresentanti del territorio.
Non solo Monferrato, ma tutto il Piemonte orientale è investito di questo prestigioso titolo: oltre alle nostre colline, altri 17 comuni, tra vercellese, novarese e VCO, saranno città europea del vino 2024.

Un riconoscimento che abbraccia una vasta porzione di territorio piemontese, pensato non solo per le città nel senso stretto del termine, ma anche, e soprattutto, per identificare a livello europeo quelle regioni geografiche, che si distinguono particolarmente per la qualità e l’eccellenza della produzione enologica.

Città Europea del Vino 2024: un’opportunità unica

In cosa consiste questo prestigioso titolo e come verrà sfruttato sul territorio?
Le iniziative per il 2024 saranno innumerevoli. Coinvolgendo una porzione così estesa del Piemonte, le proposte per attirare curiosi, turisti e addetti ai lavori, spazieranno da degustazione a tavole rotonde, senza dimenticare l’importanza dei convegni, nei quali verranno trattati temi fondamentali quali: il rapporto tra vino e salute, il mercato enologico, le politiche comunitarie sulla vitivinicoltura e l’educazione ad un consumo consapevole del prodotto.

 

Dal nostro punto di vista, questo successo conferma la nostra strategia turistica: uniti si ottengono risultati. L’alleanza tra il territorio acquese, casalese e ovadese, già storicamente legati e ora consorziati nel Gran Monferrato, ci permette di raggiungere traguardi internazionali. 

Il vino, per noi del Gran Monferrato, sarà quindi un vessillo per l’anno prossimo, un elemento che cementerà ancora di più l’unione e la collaborazione dei territori e che permetterà, come una copertina accattivante, di attirare nuovi turisti alla scoperta delle tante meraviglie del nostro territorio.

Gran Monferrato, il nostro progetto per il turismo

Un progetto turistico giovane, quello che stiamo coordinando, ma che in soli due anni e mezzo ci ha portati ad aggregare e promuovere un territorio di alto profilo turistico, ancora in gran parte inesplorato dal viaggiatore medio.

La formula è semplice: proporre ai visitatori un vasto assortimento di esperienze e pacchetti turistici che vadano a soddisfare non solo gli amanti del vino e della buona tavola, ma anche sportivi, amanti della cultura e della natura.

 

Diventare Città Europea del Vino 2024 non va inteso solo come un riconoscimento della nostra vocazione vitivinicola.
Il nostro più importante traguardo, è infatti la prova che a livello europeo il Gran Monferrato esiste ed ha una sua forte identità territoriale.