5 trekking in Monferrato da non perdere

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Se amate il turismo “slow”, il Monferrato è la meta ideale per i trekking: le colline di questo territorio sono attraversate da molti sentieri che compongono percorsi di lunghezza variabile, alcuni dei quali possono offrire più giorni, o addirittura più …
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Se amate il turismo “slow”, il Monferrato è la meta ideale per i trekking: le colline di questo territorio sono attraversate da molti sentieri che compongono percorsi di lunghezza variabile, alcuni dei quali possono offrire più giorni, o addirittura più settimane di cammino.

Divisibili in tappe più brevi, questi itinerari a piedi permettono di godere tutta la bellezza dei borghi incontrati e della ricca varietà naturale che, passo dopo passo, si dispiega di fronte agli occhi. Ecco alcuni dei trekking più suggestivi che attraversano il Monferrato.

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1. Il Grande Cammino del Monferrato

Uno dei percorsi più lunghi e articolati che si snodano tra le colline piemontesi è il Grande Cammino del Monferrato: un itinerario turistico enogastronomico che si sviluppa ad anello per 382 chilometri, attraversando il territorio di 65 comuni e collegando Alto e Basso Monferrato.

Il cammino si divide in 18 tappe, dai 20 ai 25 chilometri in media, con dislivelli e difficoltà variabili, lungo sentieri CAI, stradine sterrate, strade bianche e sentieri nascosti, alla scoperta di boschi, vigne, colline, pianure e borghi.

Anelli più piccoli consentono di scegliere la zona che si desidera percorrere, esplorando di volta in volta una diversa parte del territorio, per lasciarsi affascinare dalle diversità e dalle unicità che caratterizzano le singole zone.

Lungo il cammino è possibile scoprire molte realtà produttive del territorio e le loro eccellenze enogastronomiche, per un viaggio che soddisfa tanto lo sguardo e lo spirito, tanto il gusto.

Scopri il Grande Cammino del Monferrato

2. Il Cammino di Sant’Evasio

Il Cammino di Sant’ Evasio è un trekking che unisce Casale Monferrato ad Asti e attraversa le colline del vino patrimonio Unesco, tra campi e piccoli paesi. Il percorso è stato tracciato dal CAI di Asti e Casale, si snoda tra borghi medievali e la campagna coltivata, con tanti panorami dai molteplici colori e sfumature.

L’itinerario è di 51km, da suddividere in due giorni, per un totale di 770m di dislivello e circa 14 ore di percorrenza.

Come indicato dal nome, questo trekking unisce alcuni dei luoghi più importanti legati alla figura di Sant’Evasio, patrono di Casale Monferrato e primo vescovo di Asti, nel I secolo d.C. Il percorso ricorda la fuga che il vescovo compì da Asti verso Casale Monferrato, per sfuggire alle persecuzioni.

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3. Il Monferrato dei Castelli Bruciati

Un percorso ad anello di 100km unisce 11 comuni della Valcerrina, tra campi coltivati e zone boschive: è il Monferrato dei Castelli Bruciati, itinerario creato nel 2016 per valorizzare e promuovere una zona, ricca di bellezza, ancora poco battuta dagli itinerari turistici.

Il nome del trekking fa riferimento ai fatti avvenuti all’epoca dell’imperatore Federico I “Il Barbarossa” (1122-1190). Nel periodo delle guerre in Italia, l’imperatore, per sottomettere alcuni comuni, fece compiere saccheggi e bruciare interi centri abitati. Così, in alcuni dei borghi attraversati dall’itinerario si possono ammirare i castelli sopravvissuti, mentre in altri, a ricordarli, restano soltanto documenti storici, racconti e leggende.

4. La strada franca del Monferrato

In epoca antica, la Strada Franca del Monferrato era una importante via di scambi commerciali tra il Basso e l’Alto Monferrato. Oggi, i 10 comuni che ne facevano parte si sono riuniti nuovamente creando un sentiero escursionistico di 55 km, con partenza da Cassine, fino ad arrivare ad Altavilla Monferrato.

Di recente sono stati aggiunti parti di percorso che vanno da Acqui Terme a Cassine, da Altavilla Monferrato a Camino e da Morano sul Po a Casale Monferrato, lungo gli argini del fiume.

Inserito tra i “Luoghi del cuore” del FAI, questo trekking permette di cogliere tutta la varietà naturalistica che contraddistingue i territori dell’Alto e del Basso Monferrato, vedendo mutare il paesaggio lungo il percorso.

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5. Il Cammino PiemonteSud

240 km di percorso, per un totale di 19 tappe, che si snoda attraverso le Aree protette dell’Appennino piemontese e le colline del Monferrato: il Cammino PiemonteSud offre una ricca varietà di paesaggi a chi decide di percorrerlo, tra zone di grande importanza naturalistica e borghi ricchi di storia.

L’itinerario collega 3 aree protette, i 7 Siti della Rete Natura 2000 e 2 ecomusei, attraversando 30 comuni. Al tracciato principale si collegano diversi anelli, per chi vuole dedicarsi all’esplorazione di uno specifico territorio, per un totale di 250 comuni coinvolti.

La lunghezza media delle tappe è di 13 km, con un massimo di 22,5 km (tappa n. 12 – Capanne di Marcarolo / Belforte Monferrato) e un minimo di 6,5 km (tappa n. 3 – Cartasegna /Fontanachiusa), segnalate come di tipo “escursionistico” o “turistico”, che rendono il percorso adatto a persone con diverso livello di allenamento.

Organizza il tuo trekking in Monferrato

Tanti borghi del Monferrato, immersi nel verde e nella natura, sono il punto di partenza ideale da cui iniziare un trekking sul territorio, o anche una più breve camminata tra le colline.

Puoi esplorare il Gran Monferrato scoprendo dettagli e curiosità sui luoghi che attraverserai, in compagnia delle nostre guide escursionistiche esperte: scopri tutte le esperienze da vivere a piedi nel Gran Monferrato nella sezione del nostro sito Tour e Sentieri.

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