Il castello di Redabue

Categoria: Arte&cultura
A pochi minuti di auto dal piccolo paese di Masio, in provincia di Alessandria, esiste un luogo nel quale fare un tuffo nel passato e ripercorrere tappe importanti della storia del Monferrato: è il castello di Redabue, ampio maniero di …
REDAZIONE

A pochi minuti di auto dal piccolo paese di Masio, in provincia di Alessandria, esiste un luogo nel quale fare un tuffo nel passato e ripercorrere tappe importanti della storia del Monferrato: è il castello di Redabue, ampio maniero di origini medievali.

La storia del castello di Redabue

A causa della sua posizione strategica per il dominio del territorio del Monferrato, il castello di Redabue ha una storia travagliata, di cui si possono notare tracce nella struttura stessa dell’edificio, che porta i segni di differenti ricostruzioni avvenute nel corso dei secoli.

La fortificazione è stata oggetto di scontri tra le famiglie dei Paleologi e dei Visconti, tanto che già nel 1440 ha subito una prima distruzione, a opera del condottiero Facino Cane, assoldato da Teodoro II Paleologo.

Nel corso del ‘600, il castello di Redabue tornò al centro di violenti scontri durante due guerre di successione del Monferrato. Il castello venne più volte perduto e riconquistato dagli spagnoli, in lotta contro i franco-savoiardi di Vittorio Amedeo II. Durante tutto questo periodo e fino al ‘700, quando il Monferrato divenne dominio di casa Savoia, l’edificio subì, a più riprese, gravi danneggiamenti.

Delle sue origini medievali resta oggi testimonianza in alcuni archi di tufo alternati a mattoni, nelle torri merlate e nella torre quadrata, separata dal corpo principale dell’edificio.

Dal 1830 l’intera tenuta è di proprietà della famiglia Doria Lamba, che vi trasferì qui la propria residenza estiva.

Oggi il castello di Redabue è location per matrimoni ed eventi, ed è inserito all’interno del circuito Castelli Aperti. Nelle giornate di apertura è possibile visitare alcuni saloni, il parco di circa 10 ettari, la cantina e la cappella di famiglia.

La serra e la cantina del castello

Una serra con grandi finestre affacciate sul parco consente l’accesso alla cantina, che corre lungo tutte le fondamenta del castello. L’ampio spazio si sviluppa senza divisioni e, sotto suggestive volte ad arco, custodisce nicchie per il vino e antiche botti.

La chiesetta di Nostra Signora Assunta

Il parco ospita la cappella di famiglia, progettata dall’architetto Filippo Juvarra (1678-1736), uno dei massimi esponenti del barocco italiano e architetto di fiducia di Vittorio Amedeo ll di Savoia.

Una così prestigiosa firma si spiega con il fatto che, quando la chiesetta venne realizzata, i proprietari del Castello di Redabue erano i Della Rovere, molto vicini, appunto, a casa Savoia.

Il castello di Redabue, location per matrimoni in Monferrato

L’elegante serra e la suggestiva cantina, l’affascinante chiesetta e il grande parco del castello di Redabue sono oggi una location molto amata per matrimoni ed eventi.

Per l’occasione, nella struttura sono disponibili alcune camere, suite e appartamenti in cui vivere l’emozione di soggiornare all’interno di un antico castello.

Cosa vedere a Masio

Come il castello, anche il paese di Masio conserva tracce del proprio passato medievale, che possono essere approfondite presso il Museo La Torre e il Fiume.

Il percorso espositivo si sviluppa all’interno della torre medievale: qui, sui vari piani, si trovano pannelli che approfondiscono i sistemi di difesa e l’evoluzione architettonica della struttura nel corso del tempo, fino alla più recente storia commerciale del borgo e alle attività fluviali connesse.

Di interesse storico e culturale anche la Chiesa di Santa Maria e San Dalmazzo, di epoca romano-gotica.

Per informazioni: sito ufficiale