La torta salata piemontese del Monferrato

Primavera: tempo di picnic all’aperto e dei primi pranzi freddi. E cosa non può mancare sulle nostre tavole in questo periodo? Sicuramente una bella torta salata, preparata con verdure di stagione. La torta salata è una ricetta tipica piemontese, perfetta da mangiare fredda, come antipasto o come un piatto unico gustoso. Questa torta è preparata con riso ed erbette o spinaci, che le danno il tipico colore verde primaverile. 

La torta salata piemontese è senza glutine!

La particolarità di questa torta è quella di essere un piatto senza glutine, perfetto quindi anche per i celiaci! Può essere una soluzione utile quando a un pranzo in cui ognuno porta qualcosa avete timore che qualcuno dei vostri amici o parenti non possa mangiare la pasta o il pane. In questo modo tutti potranno gustare la vostra torta senza problemi e potrete godervi il pasto in tranquillità!

La ricetta della torta salata piemontese

Ingredienti

• 1 chilo di erbette fresche
• 1 cipolla
• 150 gr di riso
• 90 gr di burro
• 4 uova
• 50 gr di Parmigiano Reggiano 
• 3 cucchiai di olio d’oliva
• Brodo
• Sale
• Salvia, menta e rosmarino 

Procedimento

1. In una padella ampia fate un soffritto con cipolla, olio e un pezzetto di burro
2. Aggiungete le erbette fresche e fate cuocere qualche minuto
3. Quando saranno quasi appassite aggiungete il riso e portatelo a metà cottura, bagnando quando occorre con un mestolo di brodo caldo.
4. Aggiungete al composto le uova, il formaggio, le erbe aromatiche e il sale
5. Trasferite il composto in una teglia da forno ricoperta da carta forno
6. Coprite la superficie con Parmigiano Reggiano
7. Cuocete per un’ora a 180 gradi in forno statico.

I vini migliori per la torta salata

In Monferrato c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando si tratta di vino, grazie alle tante varietà che qui vengono prodotte. Per accompagnare torte salate, e in generale per frittate e piatti a base di verdure, vi consigliamo di scegliere un calice di vino rosso del Monferrato. Un’ottima bottiglia può essere il Dolcetto, ma anche il Grignolino o il Ruchè.

Foto di Kristina Snowasp