L’antica ricetta dei ravioli di Gavi

Categoria: Food&wine
I ravioli sono uno dei tipi di pasta più famoso in Italia, con molte varianti regionali e una storia antica: infatti se ne parla già in testi medievali! Proprio per le loro origini lontane nel tempo e l’ampia diffusione sul …
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I ravioli sono uno dei tipi di pasta più famoso in Italia, con molte varianti regionali e una storia antica: infatti se ne parla già in testi medievali! Proprio per le loro origini lontane nel tempo e l’ampia diffusione sul territorio italiano, è difficile ricostruire la ricetta originale. In questo articolo proveremo a raccontarvi un pezzetto della storia (o leggenda) dei ravioli, in particolare dei ravioli di Gavi.

La storia leggendaria dei ravioli di Gavi

Secondo la leggenda, i ravioli nacquero proprio a Gavi tra il XII ed il XIII secolo e si chiamerebbero così in onore del loro inventore: il locandiere di Gavi, messer Raviolo. La locanda di messer Raviolo si trovava sulla strada che percorrevano i mercanti, carichi di merci, tra cui prezioso sale ed esotiche spezie, che dal porto di Genova risalivano verso il nord. Arrivati affamati a Gavi, i viaggiatori si potevano saziare con questa pasta ripiena, calda e gustosa, ideale per scaldarsi dopo un lungo viaggio. 

gavi

Il forte di Gavi

Messer Raviolo aveva creato una crema di erbe aromatiche, uova e formaggio di pecora, con cui farciva dei piccoli fagottini di pasta. I ravioli potevano poi essere conditi in vario modo: con un sugo di carne, in brodo, nel vino oppure “nel tovagliolo” ossia appoggiati su un telo di lino e con una spolverata di formaggio.

L’antica ricetta dei ravioli di Gavi

La ricetta “ufficiale” dei ravioli di Gavi è gelosamente custodita dall’Ordine Obertengo dei Cavalieri del Raviolo e del Gavi che da oltre 40 anni si occupa con grande impegno di promuovere i piatti tipici del territorio. Vi riportiamo la ricetta per fare la pasta dei ravioli, per il loro ripieno potete seguire la ricetta di messer Raviolo o scegliere voi in base ai gusti personali.

Ingredienti:

  • 500 g di farina 00
  • 2 uova intere
  • 3 cucchiai di Cortese di Gavi DOCG
  • olio EVO
  • sale

Preparazione:

  1. Mettete farina, uova, olio e sale nell’impastatrice e cominciate a mescolare.
  2. Aggiungete il vino e se l’impasto è ancora asciutto allungate con dell’acqua.
  3. Quando l’impasto è compatto, avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per circa un’ora.
  4. Trascorso il tempo, stendete la pasta molto sottile, poi tagliatela per ottenere delle lunghe strisce, alte circa 5 cm.
  5. Farcite la pasta, creando delle piccole montagnole di ripieno equidistanti tra loro.
  6. Ricoprite la striscia di pasta con altra pasta, quindi tagliate per creare dei quadrati.
  7. Cuocete in acqua bollente salata per pochi minuti, scegliete con cosa condirli e gustate i vostri ravioli! 

Che vino abbinare alla pasta ripiena di Gavi

I ravioli di Gavi si abbinano perfettamente con il Gavi, un vino bianco prodotto con uve del vitigno Cortese che cresce nella zona del Monferrato al confine con la Liguria. Il Gavi accompagna bene la maggior parte dei piatti tipici della tradizione piemontese, non fanno eccezione i ravioli. Se preferite pasteggiare con un vino rosso, potete bere un bel calice di Dolcetto, con il suo sapore fresco ed equilibrato.

Gavi il vino e l'uva

Informazioni dal sito del comune di Gavi