Masio: borghi in collina

Categoria: Territorio
Masio (Mas in piemontese) è un comune del Monferrato con poco più di mille abitanti, adagiato sulla sponda destra del fiume Tanaro, che ospita luoghi e monumenti ricchi di storia. Una storia che arriva fino al Medioevo! scopriamola insieme. Masio si …
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Masio (Mas in piemontese) è un comune del Monferrato con poco più di mille abitanti, adagiato sulla sponda destra del fiume Tanaro, che ospita luoghi e monumenti ricchi di storia. Una storia che arriva fino al Medioevo! scopriamola insieme.

Masio si trova a soli 20 minuti di auto da Asti e da Alessandria.

La storia di Masio nel Monferrato

Masio ha origini antiche e un passato di grande importanza, in particolare in età medievale. L’importanza del Comune è dovuta alla sua posizione geografica, posizione strategica posta ai confini tra Alto e Basso Monferrato, alla destra del fiume Tanaro. Masio, trovandosi a metà strada tra Alessandria e Asti, è stato per lungo tempo il luogo preferito dal traffico fluviale della zona, e punto di affluenza commerciale per tutti i centri posti sulle due rive del fiume. Questo garantì la fortuna agricola e commerciale del Comune di Masio fino ad un’epoca relativamente recente. Le prime citazioni che riguardano il borgo risalgono al X secolo: Masio viene citato come Massius, Villa Masias, e Maxius. Nomi che rimandano all’origine latina  di ma(n)sum, ovvero dimora, cascinale. Fino al Rinascimento Masio fu al centro di numerose trattative che ne regolavano il controllo da parte delle famiglie più potenti del Piemonte e del Monferrato.  Durante la seconda guerra mondiale, Masio, con la Resistenza locale, fece parte dei quarantaquattro Comuni liberi della Repubblica dell’Alto Monferrato, con capoluogo Nizza Monferrato. 

Masio è un comune del Monferrato adagiato sulla sponda destra del fiume Tanaro

Foto di Betty&Giò, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Cosa visitare a Masio

  • Il Museo La Torre e il Fiume comprende la torre di origine medievale e parte delle mura che circondavano il paese. Sui piani della torre sono esposte tavole che illustrano le tecniche murarie di epoca medievale, l’evoluzione architettonica, e più in generale i vari sistemi di difesa e di assedio del tempo. Salendo i piani della torre si arriva alla storia recente e alle attività commerciali e fluviali. Dalla cima della torre si gode del panorama meraviglioso che dà sulla piana del Tanaro e sul Monferrato.
  • La Chiesa di Santa Maria e San Dalmazzo, di epoca romanico-gotica, racconta una costruzione lunga secoli: la pianta risale all’epoca romanica mentre gli archi e le volte sono di epoca gotica. Della chiesa antica, in origine intitolata alla Madonna Assunta (e più tardi a San Dalmazzo), rimane il caratteristico rosone. 
  • Il Castello di Redabue, immerso tra le fronde del fitto parco, risale al XIII. Nel 1830 fu acquistato dalla famiglia Doria Lamba, e trasformato in residenza estiva. Compresa nella proprietà si trova anche una chiesa progettata da Filippo Juvarra. Il castello è visitabile e rientra nel circuito dei “Castelli Aperti” del Basso Piemonte.

Masio è un piccolo centro ma è ricco ricco di storia del Monferrato, per tutti coloro che si interessano all’architettura, ai paesaggi e ai sapori monferrini, questo piccolo comune è il luogo ideale per un sosta.

Riferimenti: sito del Comune di Masio