Mazzetti d’Altavilla: la storia di una famiglia di distillatori

Categoria: Territorio
Uno dei tesori di cui può vantarsi il Monferrato è senza dubbio la grappa e, ancora di più, la grappa della distilleria Mazzetti d Altavilla.  La storia della famiglia Mazzetti va avanti dal 1846, anno in cui hanno costruito una delle più …
REDAZIONE
Uno dei tesori di cui può vantarsi il Monferrato è senza dubbio la grappa e, ancora di più, la grappa della distilleria Mazzetti d Altavilla

La storia della famiglia Mazzetti va avanti dal 1846, anno in cui hanno costruito una delle più grandi e rinomate distillerie del Piemonte: la distilleria Mazzetti. E’ una realtà che prosegue da ben sette generazioni, con una spiccata presenza femminile nelle ultime. L’obiettivo è solamente uno: creare dei distillati di eccellenza a kilometro 0, 100% green e monferrini.

Origini della grappa Mazzetti

Nella prima metà dell’800, Filippo Mazzetti (1816-1855) fondò a Montemagno, nel cuore del Monferrato, la sua prima distilleria per la produzione di grappa. In quei tempi le vinacce, ovvero le bucce delle uve, erano principalmente considerate un materiale di scarto del processo di produzione del vino. A causa dell’ingenuità e della scarsa preparazione di molti vinificatori di quel tempo, spesso esse non erano conservate e selezionate al meglio, come invece avviene oggi. Fu lo stesso Filippo che trovò una soluzione. Per trovare le vinacce migliori, si rivolgeva a cantine vinicole situate a distanza dalla sua distilleria. Si recava con fatica visti i mezzi del tempo, nell’Alto Monferrato, nel Canavese e a volte anche nelle Langhe e nel Roer

La tradizione incontra l’innovazione in casa Mazzetti d’Altavilla

Col passare degli anni, grazie all’impegno, alla passione e alla costanza di Filippo prima e il figlio Luigi dopo, la distilleria venne ampliata e trasferita ad Altavilla Monferrato, un paese più grande e comodo da raggiungere di Montemagno. Da questo momento la famiglia Mazzetti potenzia l’arte della creazione dei distillati, che porta il distillato stesso a diventare uno dei tesori più importanti del territorio del Monferrato e non solo. 

I ragazzi d’oggi sono sempre più interessati nel proseguire un lavoro manuale, in cui si tocca con mano e si crea una ricchezza territoriale, un mestiere importante che porta la persona ad essere fiera di appartenere al territorio Monferrino. La passione per questo lavoro antico attira anche le nuove generazioni, che in questo modo coltivano una tradizione che va avanti da più di un secolo.

Dal 1900 infatti, la distilleria Mazzetti d Altavilla è una delle aziende più importanti nella produzione tradizionale dei distillati Monferrini e, grazie a ciò, è diventata una delle grapperie più prestigiose ed importanti, nonché premiate, sia in Italia che all’estero. Oggi la settima generazione è lieta di presentare dopo secoli di ricerche e lavori, la collezione di grappe di singolo vitigno. Queste sono grappe che discendono da un’unica vite Piemontese autoctona del territorio.

Un tesoro del Monferrato

L’elevata qualità della distilleria e dei distillati Mazzetti, e il costante lavoro della famiglia, sono stati premiati con riconoscimenti molto importanti, sia a livello nazionale che a livello internazionale.

Dopo oltre 170 anni di attività, la distilleria Mazzetti è riconosciuta come la migliore distilleria del Monferrato. Per questo attrae visitatori da tutto il territorio. Sono due i punti di forza che caratterizzano la produzione della famiglia. La creazione di distillati squisiti e la scelta della materia prima, che ricordiamo essere a kilometro 0. Le grappe prodotte localmente sono impiegate nella cucina e nei cocktail. Sono serviti in modo molto innovativo e ricercato nel ristorante interno alla distilleria, che si chiama Materia Prima. 

Il nome Mazzetti è il simbolo di qualità grazie a un continuo e costante impegno, arricchito da passione e voglia di portare avanti la tradizione. La filosofia che guida la famiglia è quella di unire la qualità della materia prima con l’attenzione per l’impatto ambientale, per la realizzazione di un prodotto internazionale di cui si può vantare tutto il Monferrato.

Foto a cura di Paolo Bernardotti