A metà strada tra Casale Monferrato e Asti si trova una particolare cittadina che detiene un altrettanto particolare primato: è Moncalvo, la città più piccola d’Italia.
Ma non solo per questo è conosciuta, Moncalvo è tradizionalmente anche il teatro di alcuni dei più importanti eventi che si svolgono ogni anno nel Monferrato.
Storia e origini di Moncalvo
Una delle ipotesi riguardanti l’origine del nome Moncalvo vuole che derivi dal latino “mons calvus”, ovvero monte calvo, per la mancanza di vegetazione, oppure monte di Calvo, da un nobile romano che qui costruì la sua villa. La città ha infatti origini romane, ma si sviluppò in età medievale.
La sua posizione strategica sulla collina la rendeva ben difendibile e quindi divenne una delle fortezze principali del Monferrato, passando nei secoli nelle mani dei Marchesi del Monferrato, dei Gonzaga e dei Savoia. Ancora oggi nelle strade del centro si conservano esempi di palazzi storici risalenti al Medioevo e al Rinascimento.
Cosa vedere a Moncalvo: il centro storico
Il cuore pulsante della cittadina sono le due grandi piazze contigue che ne caratterizzano il centro: Piazza Carlo Alberto e Piazza Garibaldi.
La prima, osservata superficialmente, potrebbe sembrare un semplice parcheggio, in realtà è molto di più. Tutt’attorno, Piazza Carlo Alberto è circondata da lunghi portici che celano quelle che un tempo erano le mura del Castello di Moncalvo. Dell’antica struttura rimangono ancora gli scenografici torrioni ai quali si può accedere passeggiando sotto ai portici. Da qui, una porticina indica l’accesso al Belvedere Bonaventura: una scalinata conduce sulla cima di uno dei torrioni – e, volendo, ancora più su – per osservare il bellissimo paesaggio collinare circostante e scorgere, ad esempio, il Sacro Monte di Crea e il Castello di Cereseto.
In Piazza Carlo Alberto si può osservare anche la facciata di quella che in origine era la sinagoga della cittadina, l’unica in Europa costruita in una piazza principale, oggi parte di abitazioni private.
L’adiacente Piazza Garibaldi è più raccolta, decorata dalla particolare pavimentazione e dalle insegne in vecchio stile delle botteghe e dei locali. Qui si trova il Teatro Civico di Moncalvo, importante centro culturale della regione.
Da Piazza Garibaldi si possono raggiungere altri tra i più significativi luoghi di interesse di Moncalvo:
- la chiesa della Madonna delle Grazie, oggi Santuario di Madre Teresa di Calcutta
- Palazzo Testa fochi, risalente alla prima metà del XVI secolo
- Casa Lanfrancone, con la sua facciata in stile gotico
- Museo Civico di Moncalvo.
Museo Civico di Moncalvo
Da Piazza Garibaldi, imboccando via Cissello, si raggiunge il Museo Civico di Moncalvo, che ha sede in un’ala dell’antico convento delle Orsoline. Inaugurato nel 2015, il museo custodisce la collezione privata dell’ambasciatore moncalvese Franco Montanari, donata al Comune di Moncalvo: una preziosa raccolta di opere di artisti del Novecento, tra i quali Guttuso, de Chirico, Chagall, Afro e Maccari. Il convento, fatto costruire da Guglielmo Caccia nel 1625, oggi accoglie tre quadri della figlia Orsola Caccia, affermata pittrice del ‘600 con una produzione di oltre un centinaio di opere. Altri lavori dell’artista si trovano nelle chiese di San Francesco e Sant’Antonio.
Eventi e manifestazioni a Moncalvo e cosa vedere nei dintorni
Moncalvo è la sede di due tra i più importanti eventi enogastronomici del Monferrato: tradizionalmente alla fine di ottobre, la città ospita la Fiera del Tartufo, mentre a inizio dicembre la storica Fiera del Bue Grasso. Entrambe sono tradizioni molto sentite da tutta la comunità monferrina, e diventano delle ghiotte occasioni per scoprire questa graziosa cittadina.
Oltre che per la Fiera del Tartufo e la Fiera del Bue Grasso, Moncalvo è decisamente un ottimo punto di inizio per scoprire le colline del Basso Monferrato. La città è, infatti, circondata da bellissimi borghi e luoghi da visitare, a partire dal già citato Sacro Monte di Crea, passando per Grazzano Badoglio – dove riposano le spoglie di Aleramo, il leggendario fondatore del Monferrato – Casale Monferrato e tutti i borghi del Monferrato degli infernot, a partire dal vicino Ottiglio.
Dove dormire a Moncalvo: charme e relax a Cascina Spinerola
Moncalvo può essere anche la destinazione perfetta per chi desidera concedersi una pausa di charme e relax. La meta, allora, non può che essere Cascina Spinerola: un hotel di charme affacciato sulle bellissime colline Patrimonio Unesco del Monferrato.
Il parco che circonda la struttura è un preludio all’accoglienza che si riceverà una volta varcate le porte dell’hotel Spinerola: un’oasi di pace e relax, dove charme e tranquillità accompagnano gli ospiti dalle eleganti camere, arredate con gusto raffinato, al ristorante Uvaspina, dalla terrazza panoramica, alla piscina con solarium.