Il Monferrato è diventato un brand in grado di attirare a sé l’attenzione di un pubblico via via sempre crescente.
Complice la nomina a Patrimonio dell’Umanità Unesco, si stanno moltiplicando i Comuni del territorio che chiedono, e ottengono, di aggiungere la denominazione Monferrato al proprio nome. Così, dopo Casorzo, Calliano e Grana, è arrivato il momento anche per Montemagno di diventare Montemagno Monferrato.
Il Consiglio Regionale ha, infatti, approvato la proposta di deliberazione per la modifica della denominazione del paese astigiano, diventata effettiva dallo scorso 2 novembre 2023.
È la dimostrazione di un senso di appartenenza a una regione storica che si sta facendo conoscere sempre di più e si sta facendo strada tra le mete più ambite dai visitatori, italiani e in buona parte esteri.
Lo conferma il commento del vicepresidente della Regione, l’assessore Fabio Carosso, secondo il quale “si tratta di una richiesta che fanno molti Comuni di quella zona: arriveranno altre domande simili, perché tutti o quasi ci tengono a identificarsi anche nominalmente con il Monferrato”.
Montemagno Monferrato: dove si trova e cosa vedere
Montemagno Monferrato è piccolo paese dell’astigiano, confinante con la provincia di Alessandria, in particolare con il Comune di Altavilla Monferrato. Piccolo, sì, ma non per questo poco interessante.
Il borgo, infatti, si sviluppa ai piedi dell’affascinante castello che domina la collina, oltre il quale si apre una distesa collinare coperta da vigneti e campi coltivati. Nella serie di vicoli distribuiti a raggiera, che dal castello scendono verso la parte più bassa del paese, si riconosce l’origine medievale della struttura del paese.
Montemagno Monferrato è uno dei sette comuni astigiani che rientrano nella DOCG del Ruchè di Castagnole Monferrato.
Cosa vedere a Montemagno Monferrato
Chiesa di Maria Assunta e Piazza San Martino: tra tutti i borghi monferrini, Montemagno vanta una delle piazze più belle da visitare. Piazza San Martino e la sua grande scalinata che conduce all’ingresso della chiesa dell’Assunta colpiscono per la loro bellezza.
Chiesa romanica di San Vittore: in cima a una collina, in corrispondenza del cimitero, si trovano le rovine della chiesa romanica di San Vittore. Il campanile e l’abside sono tutto ciò che rimane dell’antico tempio, che resta comunque un sito interessante e scenografico.
Santuario della Madonna di Vallinò: il Santuario è una piccola chiesetta isolata in mezzo al verde, raggiungibile a piedi dal paese, percorrendo un suggestivo sentiero.
Per informazioni: sito del comune