Il Museo Civico di Casale Monferrato è un interessante museo composto da tre sezioni: la pinacoteca, la gipsoteca Bistolfi e la collezione Carlo Vidua. Insieme queste tre aree tematiche illustrano le particolarità storiche e culturali del Monferrato, gli artisti che qui hanno vissuto e lavorato, e le influenze che il territorio ha avuto sull’arte.
Il Museo organizza visite guidate su prenotazione e laboratori per far scoprire le collezioni conservate, infatti il personale del museo é a disposizione dei visitatori per fornire informazioni sulle opere esposte.
La Pinacoteca del Museo Civico di Casale Monferrato
Ospitata nelle sale al primo piano dell’ex convento agostiniano di Santa Croce, la collezione di oltre duecento opere dipinte testimonia la cultura artistica del territorio monferrino. Le opere coprono un arco temporale che va dalla fine del Trecento all’inizio del Novecento, rappresentando ed evidenziando l’importante ruolo ricoperto dalla città di Casale nel corso dei secoli. La collezione documenta l’evoluzione della cultura figurativa casalese e testimonia le sue ricchezze artistiche.
Molti degli artisti esposti hanno vissuto e lavorato in Monferrato, come Pietro Francesco Guala e Niccolò Musso a Casale oppure Guglielmo Caccia e la figlia Orsola a Moncalvo. Altri sono frutto di donazioni e lasciti di cittadini casalesi, ad esempio il prezioso polittico di un maestro spagnolo regalato al comune nel 1916 dal banchiere Giuseppe Raffaele Vitta.
Inoltre l’intera collezione nasce per volontà della contessa Clara Leardi, di cui è esposto un ritratto a figura intera, per poi crescere grazie ad ulteriori acquisizioni e depositi.
Fanno parte della collezione opere di pittura su tela, su tavola, su vetro e su specchio; ceramiche, sculture lignee e lapidee, alcuni argenti e un arazzo fiammingo.
Il percorso tra le sale della Pinacoteca
La visita inizia al primo piano, dove sono esposti i dipinti di Francesco Guala e la collezione dono della famiglia Vitta. Si prosegue quindi nel “loggiato” dove, in ordine cronologico, si possono osservare le opere di Guglielmo Caccia detto “il Moncalvo” e di sua figlia Orsola Maddalena Caccia, l’autoritratto di Nicolò Musso e numerose altre opere del XVII secolo di scuola fiamminga, lombarda e veneziana. Le successive sale espongono opere del Seicento e del Settecento, fino ad arrivare alla sale del Risorgimento, nella quale si possono ammirare le onorificenze appartenute al politico Giovanni Lanza e tre grandi ritratti di Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele II. Prima dell’ultima sala, dedicata alla pittura dell’Ottocento, è esposto il prezioso pannello decorativo di un altare: un arazzo fiammingo che prova i rapporti tra la città di Casale Monferrato e le Fiandre.
Gli imperdibili del Museo Civico
Per valorizzare le opere più significative del museo civico di Casale Monferrato e catturare l’attenzione del pubblico aiutandolo ad orientarsi nelle sale, il Museo ha evidenziato alcune opere con pannelli colorati e brevi descrizioni. Gli Imperdibili sono:
- Vasi di gerani di Angelo Morbelli
- La Battaglia degli Albigesi di Pietro Francesco Guala
- Autoritratto di Nicolò Musso
- La scultura di inizio cinquecento di Sant’Antonio
- Il “trittico” risorgimentale che comprende i ritratti di Garibaldi, Vittorio Emanuele II e Cavour
- I busti marmorei di Clara Leardi e di Carlo Vidua
Orari:
Giovedì 8.30-12.30 / 14.30-16.30
Venerdì, sabato, domenica e festivi: 10.30-13.00 / 15.00-18.30
Per informazioni: 0142 444249 | [email protected]