Museo Paleontologico a Ovada “G. Maini”

Categorie: Arte&cultura, Territorio
La Città di Ovada ha realizzato per la prima volta in Piemonte, nel Monferrato, un museo interamente dedicato alla Paleontologia. Lo scopo è illustrare le principali tematiche e gli aspetti più rilevanti dell’evoluzione geologica e paleontologica in quest’area piemontese.    Il museo …
REDAZIONE
La Città di Ovada ha realizzato per la prima volta in Piemonte, nel Monferrato, un museo interamente dedicato alla Paleontologia. Lo scopo è illustrare le principali tematiche e gli aspetti più rilevanti dell’evoluzione geologica e paleontologica in quest’area piemontese

 

Il museo sarà aperto e visitabile gratuitamente il 24 giugno 2021, attraverso un percorso che comprende l’illustrazione delle principali tematiche connesse allo studio dei fossili e all’analisi dei caratteri delle diverse ere geologiche, come l’evoluzione degli organismi viventi e del loro paleoambiente naturale.

Dove si trova il Museo Paleontologico a Ovada

Il Museo Paleontologico è collocato nella chiesa di Sant’Antonio, edificata nel 1300 e parte di un piccolo centro ospitaliero. La chiesa fu oggetto di usi differenti nel corso del tempo. In origine, venne utilizzata come lazzaretto durante l’epidemia di colera. Poi venne convertita al culto nel 1840 e trasformata in carcere alla fine del secolo.

Il Museo è dedicato a Giulio Maini, originario di Ovada. Dato il suo legame con l’ambito naturalista, viene ricordata nel museo l’attività di raccolta e di conservazione di minerali e fossilil La maggior parte provengono dal territorio, e dell’opera didattica e di divulgazione svolta dalla famiglia Briata–Maini.

Gli esemplari del Museo Paleontologico a Ovada

Il Museo Paleontologico a Ovada ospita più di 2.000 esemplari in ottimo stato di conservazione e conta reperti di fauna e flora proveniente dal Bacino Terziario piemontese. In particolare troviamo:

  • La raccolta di esemplari di granchi fossili che comprendono specie rare come la Calappilia mainii, e resti vegetali, con campioni significativi e descrittivi della paleoflora dell’Oligocene.
  • Un’intera sezione di minerali. Non solo provenienti dal territorio circostante ma anche dal mondo intero, grazie alle varie donazioni di privati e acquisti da parte del museo stesso.
  • 250 esemplari di conchiglie, di diverse forme e colori, provenienti dai mari e dagli oceani del mondo. Si farà luce inoltre su interessanti curiosità legate a queste perle del pianeta. Ad esempio, l’utilizzo che ne fece l’uomo dall’inizio dei secoli.

La presenza del Museo Paleontologico a Ovada costituisce un notevole punto di riferimento in Monferrato. Non solo per studenti e ricercatori. Anche per tutti i curiosi di storia antica, per comprendere a fondo le più antiche origini di una storia scritta ed incisa nel corso del tempo, attraverso esempi ammirabili in una vera e propria collezione.