Ovada Vino e Tartufi: il programma 2024

Categoria: Eventi
Domenica 17 novembre, Ovada celebra la propria tradizione enogastronomica: Vi.Ta., Ovada Vino e Tartufi è la manifestazione che porta nelle vie del centro i sapori del territorio. Vino e tartufi, come anticipa il nome della rassegna, sono protagonisti, ma non certo …
REDAZIONE

Domenica 17 novembre, Ovada celebra la propria tradizione enogastronomica: Vi.Ta., Ovada Vino e Tartufi è la manifestazione che porta nelle vie del centro i sapori del territorio.

Vino e tartufi, come anticipa il nome della rassegna, sono protagonisti, ma non certo gli unici attori di un evento ricco di appuntamenti con i produttori locali.

Questa edizione 2024 di Ovada Vino e Tartufi sarà segnata anche da alcune novità.

All’evento, infatti, parteciperà in veste di ospite d’onore, Enrico Chiesa, ex calciatore di Parma e Sampdoria, e membro della nazionale italiana tra gli anni ’90 e i primi 2000, che parlerà di salute, alimentazione e sport e del suo impegno quotidiano nel trasmettere i valori di uno stile di vita sano nelle scuole calcio.

ovada vino e tartufi 2023

Il programma di Vi.Ta. 2024

Vi.Ta. 2024 si aprirà domenica 17 novembre, alle 10.30, con l’inaugurazione ufficiale dell’evento in piazza Assunta.

Durante la giornata, le strade del centro di Ovada si trasformeranno nelle vie del vino e saranno invase dai profumi e dai sapori dell’enogastronomia locale, ma non solo. Quest’anno, infatti, piazza Assunta accoglierà le delegazioni di tre regioni ospiti, Liguria, Friuli-Venezia Giulia e Umbria, che faranno conoscere i loro vini.  

Sempre piazza Assunta ospiterà la mostra mercato dei tartufi, i trenta cercatori di tartufo che animeranno la fiera e uno spazio dedicato alla Strada dei vini e dei sapori del gran Monferrato.

I produttori vinicoli del territorio ovadese si schiereranno tra Piazza Cereseto, via San Paolo – dove si terrà un approfondimento dedicato ai vini naturali – e via Cairoli. Proprio qui, i locali delle storiche Cantine Carrosio, luogo ricco di fascino che ha caratterizzato il passato della città, ospiteranno i rappresentati del Consorzio dell’Ovada Docg, che offriranno degustazioni dei pregiati vini locali ai visitatori.

Via Torino accoglierà, invece, il mercato dedicato ai prodotti agricoli del territorio e del Piemonte.

Arte e cultura a Ovada Vino e Tartufi 2024

Già a partire dal mattino di domenica 17 novembre, si potrà prendere parte alle visite guidate curate da Gran Monferrato, in compagnia della Guida Turistica Ester Polentes (Gaia Servizi Turistici), per scoprire anche i luoghi di interesse storico e culturale, noti e meno noti, di Ovada.

Ovada, le sue vie, le sue bellezze e la sua storia

ovada centro storico

Una passeggiata tra le tipiche case colorate di Ovada, per scoprire la bellezza del centro cittadino e i segreti delle facciate del borgo, dipinte secondo la tradizione artistica locale.

Info utili

Info e prenotazioni

Da un alto punto di vista

Salita sul campanile della Parrocchia di N. S. Assunta, scoprendo, al contempo, la storia e lo sviluppo di Ovada attraverso i secoli.

Info utili

  • Ritrovo: P.za Assunta, sagrato della Parrocchia – Ore 15,00 Primo gruppo (max 8 persone) – Ore 15,30 Secondo gruppo (max 8 persone)
  • Durata: mezz’ora per ogni turno
  • Accompagnati dalla Guida Turistica Ester Polentes (Gaia Servizi turistici di Ester Polentes).
  • Modalità di adesione: solo su prenotazione c/o IAT– Informazione ed Accoglienza Turistica – Ovada, Via Cairoli 107, Tel. 0143 821043 – Whatsapp 379 1187215

La prenotazione è obbligatoria.

Per la sicurezza dei partecipanti, si ricorda che si saliranno oltre 140 gradini in pietra e legno, pertanto si consiglia di evitare gonne strette o lunghe e di indossare scarpe da ginnastica.

salita al campanile di Ovada

L’evento sarà anche occasione per conoscere meglio la città di Ovada e i suoi luoghi d’interesse culturale: durante Vi.Ta. si potrà visitare il Museo Paleontologico Maini, ammirare la città dall’altro del campanile della Parrocchia N.S. Assunta e scoprire la storia di Ovada attraverso la visita alla Loggia di San Sebastiano, parrocchiale intitolata a Santa Maria, oggi sede di eventi culturali locali.