Ovada vino e tartufi: le anticipazioni di Vi.Ta. 2023

I più preziosi tesori enogastronomici del territorio ovadese si preparano a fare sfoggio di sé: domenica 19 novembre torna l’appuntamento con Vi.Ta., Ovada Vino e Tartufi.

Come nelle edizioni passate, nel corso della manifestazione il centro storico di Ovada si trasformerà in un percorso interamente dedicato al gusto, con la comparsa delle vie del vino lungo le quali scoprire i produttori del territorio. Non mancheranno, poi, i banchetti di street food e gli stand dedicati alle degustazioni, per assaporare direttamente sul posto la ricca identità culinaria delle colline dell’ovadese.

Il pregiato tartufo bianco e i vini distintivi della zona, come il Dolcetto DOC, saranno tra i principali protagonisti della rassegna: un’occasione sia per scoprire angoli più e meno noti della città di Ovada, sia per esplorarne i dintorni.

Vi.Ta.: 3 eventi collaterali per scoprire Ovada e il suo territorio

Sabato 18 e domenica 19 novembre, in occasione di Ovada Vini e Tartufi, alle esperienze enogastronomiche si potranno abbinare attività che permetteranno di conoscere meglio le bellezze di Ovada e delle colline circostanti.

Sabato 18 novembre: “Un’Avventura a Villa Gabrieli”

Il 18 novembre, a partire dalle 15.00, si terrà l’evento “Un’Avventura a Villa Gabrieli”: due ore di divertimento e di giochi esclusivi ed inclusivi, nella splendida cornice del parco. I partecipanti, dai 6 anni in su, potranno cimentarsi con un primo approccio all’Orienteering, per un’attività in cui ognuno è parte attiva, indipendentemente dalla propria condizione fisica e sensoriale.

Info utili

• Ritrovo: Ore 15,00 – Ingresso Parco di Villa Gabrieli, Via Carducci
• Durata: 2 ore
• Modalità di adesione: su prenotazione c/o IAT– Informazione ed Accoglienza Turistica – OVADA, Via Cairoli 107, Tel. 0143 821043 – Whatsapp 379 1187215
• Max 35 partecipanti
• Accompagnati dalle Guide Monfredoom Adelio e Simona con la collaborazione degli istruttori ed allenatori dell’Atletica Ovadese ORMIG.

Domenica 19 novembre: “Ovada, le sue vie, le sue bellezze e la sua storia”

Una passeggiata lungo le vie del centro storico sarà occasione per scoprire le tante case dalle facciate dipinte che colorano la città. Un momento particolare sarà riservato alla visita al laboratorio di una giovane bottega artigiana che, seguendo la tradizione artistica locale, svelerà i segreti delle decorazioni delle facciate dipinte del borgo: cartoni preparatori, spolveri, giochi di luci e colori.

Info utili

• Ritrovo: Ore 10,30 – P.za Castello, ai piedi della scalinata
• Durata: ca. 1,5 ore
• Modalità di adesione: su prenotazione c/o IAT– Informazione ed Accoglienza Turistica – OVADA, Via Cairoli 107, Tel. 0143 821043 – Whatsapp 379 1187215
• Accompagnati dalla Guida Turistica Ester Polentes (Gaia Servizi turistici di Ester Polentes)

Domenica 19 novembre: “Da un alto punto di vista”

In occasione di Vi.Ta., si potrà salire su uno dei monumenti simbolo di Ovada: gradino dopo gradino, si arriverà in cima al campanile della Parrocchia di N. S. Assunta scoprendo, al contempo, la storia e lo sviluppo di Ovada attraverso i secoli.

Info utili

• Ritrovo: P.za Assunta, sagrato della Parrocchia – Ore 15,00 Primo gruppo (max 8 persone) – Ore 15,30 Secondo gruppo (max 8 persone)
• Durata: mezz’ora per ogni turno
• Accompagnati dalla Guida Turistica Ester Polentes (Gaia Servizi turistici di Ester Polentes).
• Modalità di adesione: solo su prenotazione c/o IAT– Informazione ed Accoglienza Turistica – Ovada, Via Cairoli 107, Tel. 0143 821043 – Whatsapp 379 1187215

La prenotazione è obbligatoria.

Per la sicurezza dei partecipanti, si ricorda che si saliranno oltre 140 gradini in pietra e legno, pertanto si consiglia di evitare gonne strette o lunghe e di indossare scarpe da ginnastica.

Tra vini pregiati, tartufi ed eventi collaterali che esaltano le bellezze di Ovada e del suo territorio, il weekend di Vi.Ta. – Ovada Vino e Tartufi promette di essere ricco di scoperte e di sapori: un’occasione unica per immergersi nella tradizione e nella storia ovadese, conoscendo da vicino i prodotti, i luoghi e le persone che rendono unico questo territorio.