La peschicoltura piemontese, e in particolare monferrina, ha regalato un assortimento che è in grado di offrire sorprendenti risultati in termini di qualità, sapore e aroma. Proprio grazie a tutte queste proprietà e varietà di pesche è nata la famigerata ricetta delle pesche ripiene. Tradizionalmente riconosciute come persi pien, sono un tipico dolce estivo piemontese, ma di fama nazionale.
Uno dei più classici sapori del Piemonte, un dolce povero e tradizionale, è legato al il rito della merenda che i contadini erano soliti fare prima della cena, nel periodo della vendemmia. In questo modo potevano continuare a lavorare fino a tardi nei campi.
É anche strettamente legata al giorno di Ferragosto, perché veniva portata come dolce per concludere il pranzo.
Da dove provengono le pesche ripiene del Monferrato
È difficile situare l’origine delle persi pien. Alcuni sostengono che risalgano al Medioevo, ma con l’assenza del cacao. Per questo motivo probabilmente ne esisteva una versione “bianca”, proprio come avveniva per il classico bonet monferrino. Gli altri ingredienti erano invece facilmente reperibili nelle tipiche campagne: uova fresche, mandorle, zucchero, burro e un tipico vino dolce, che solitamente è il Moscato.
Le pesche ripiene sono veloci, facili da preparare e una vera delizia per il palato. Per una perfetta preparazione, sono predilette le pesche tardive di settembre, o le “spaccatelle”. Sono chiamate così perchè hanno una polpa staccata dal nocciolo. L’importante è che abbiano una consistenza morbida, matura e soprattutto un aspetto gustoso.
Ne esiste inoltre una seconda versione, di origine ligure, in cui al posto del cacao e amaretti, il ripieno è composto dalla polpa della pesca, uovo, zucca candita e cedro.
La merenda sinoira in Monferrato
Le pesche ripiene erano un must nella merenda sinoira, tipica del Piemonte e del Monferrato. Si tratta di una sorta di apericena, ma catapultato in un mondo completamente diverso. Quando il sole iniziava a calare, i contadini erano soliti consumare questo goloso pasto, composto da diverse portate, ognuna portata da una diversa famiglia. Le più sostanziose erano quelle a base di carne oppure di verdure, come i tipici flan, ma anche salumi, formaggi, e i dolci, come appunto le pesche ripiene. Con il tempo, grazie all’arrivo del cacao, si sono arricchite con questa preziosa aggiunta che ne ha migliorato il sapore.