Pontecurone è un borgo in Monferrato, al confine tra Piemonte e Lombardia. Da secoli la città è al centro di importanti vie di comunicazione, che collegano Milano e Brescia a Genova.
Storia di Pontecurone
Il nome della città deriva dal latino “pons Coronis” o “pontis Coronis”, che significa ponte sul Curone, con riferimento alla posizione vicina a un ponte sul torrente Curone. Le prime popolazioni che si stabilirono nella zona furono alcuni gruppi di liguri e gallo-boi. Alla fine del II secolo Roma estese su tutto il territorio di Pontecurone il proprio dominio. In epoca augustea l’abitato era già molto sviluppato, grazie alla posizione strategica: sulla Via Postumia che collegava Piacenza a Genova passando per Voghera, Tortona e Libarna (oggi Acqui Terme). In epoca romana Pontecurone era molto importante anche perché era nelle vicinanze di un fondamentale guado sul torrente Curone.
Cosa vedere a Pontecurone
Casa natale di don Luigi Orione: con ricordi di famiglia e foto della vita di San Luigi Orione. Il corpo del santo è esposto a Tortona nel santuario di Nostra Signora della Guardia.
Villa Signorini: attuale sede del Comune
Finestra gotica del Barbarossa: unico elemento rimasto della casa in cui dimorò Barbarossa nel periodo in cui pose a Pontecurone il suo quartier generale.
Torre civica: a pianta quadrata in mattoni a vista, è situata sulla piazza Matteotti. Secondo alcune fonti è un avanzo del duecentesco castello, oppure fu fatta costruire da Gian Galeazzo Visconti nel 1392 insieme ad altre fortificazioni per meglio difendere Voghera.
Chiesa di Santa Maria Assunta: edificata probabilmente nel X secolo. Per la sua posizione nei pressi della Via Postumia, la chiesa divenne una delle tappe dei pellegrinaggi verso Roma, la Terra Santa e San Giacomo di Compostela.
Oratorio di San Francesco: Sede dal 1814 della Confraternita di San Biagio, la costruzione risale al XVI secolo ed è recentemente stata restaurata
Per informazioni: sito del comune