Pontestura (Pundastüra in piemontese) è un Comune di poco più di mille abitanti adagiato tra i colli del Monferrato e il fiume Po. Grazie ai suoi monumenti Pontestura ci offre uno sguardo sulla storia del Monferrato e una sosta piacevole sulle rive del fiume più lungo d’Italia.
Pontestura si trova a soli 12 km da Casale Monferrato.
La storia del Comune di Pontestura
Pontestura fu residenza estiva dei marchesi del Monferrato, la famiglia dei Paleologi. Nel castello del piccolo paese ebbero i natali ben tre futuri marchesi del Monferrato, e nelle sue segrete fu tenuto prigioniero Ludovico il Moro. Nel 1510 nacque a Pontestura anche Margherita Paleologa, futura moglie di Federico II Gonzaga, dal quale seguì il passaggio del Monferrato tra i possedimenti del Ducato di Mantova. Il castello purtroppo è stato abbattuto in epoca napoleonica, e oggi ne rimane testimonianza solo nel nome della piazza principale di Pontestura, Piazza Castello. La piazza, occupata da un grande parte verde, ospita le manifestazioni che animano il paese. Tra gli eventi che attirano i turisti di tutto il Piemonte, segnaliamo:
- Riso & Rose
- Festa in Piazza
- e i Mercatini dell’Antiquariato
Cosa vedere a Pontestura in Monferrato
Pontestura vanta alcuni punti di interesse che ci raccontano il Monferrato di ieri e di oggi:.
- La Chiesa Parrocchiale di Sant’Agata risale al XII secolo, mostra una meravigliosa facciata in mattoni a vista con corsi di arenaria ed è coronata da un pregevole portone ligneo settecentesco. Sulla lunetta si può ammirare il dipinto murale di Mario Gilardi (1957). L’interno grandioso a tre navate, ospita l’altare maggiore in marmi policromi, e una balaustrata di marmo nero e rosa che chiude il presbiterio.
- Il Deposito Museale “Enrico Colombotto Rosso” dedicato al noto pittore e inaugurato nel 2002, conta un’esposizione di oltre 100 opere dell’artista. Enrico Colombotto Rosso è stato un rinomato pittore, protagonista di spicco dell’ambiente pittorico torinese, dallo stile neo-surrealista. Nel 1991 lascia Torino per stabilirsi in Monferrato dove inizia una nuova fase artistica.
- Il Museo del Giocattolo è stato inaugurato il 20 maggio 2007, e ospita una raccolta donata dallo stesso Enrico Colombotto Rosso. Ben cento bambole, cavallini, e immagini d’epoca trovano posto in una vasta selezione di giocattoli risalenti al XIX e al XX secolo. Il Museo ha sede nel Palazzo del Municipio dove si trova anche il Deposito Museale dedicato a Colombotto Rosso.
Pontestura è un piccolo centro ricco di storia, per questo è l’ideale per tutti coloro che si interessano all’architettura, ai paesaggi e ai sapori monferrini. Questo piccolo Comune vale una sosta se siete di passaggio.
Riferimenti: sito del Comune di Pontestura