La cucina piemontese, a partire dai vini in Monferrato, come ogni autentica tradizione culinaria, è di origini popolari ma non per questo priva di raffinatezza. La varietà della sua geografia le dona un’ampia scelta di alimenti dai quali si ottengono piatti saporiti e unici.
I prodotti tipici del territorio vengono esaltati nel modo migliore: dagli antipasti a base di erbe, ai ripieni di magro dei ravioli, alle carni e, infine, agli immancabili dolci.
Ciò che differenzia la cucina acquese, è però la sua doppia tradizione: piemontese e ligure. L’influsso genovese lo si ritrova nella tipica farinata, nello stoccafisso, nell’uso di erbe aromatiche e nei ravioli di magro.
Nella tradizione tipica piemontese ritroviamo invece:
La Bagna cauda, simbolo del Piemonte e piatto i cui protagonisti essenziali sono aglio, olio e acciughe dissalate, ai quali si possono aggiungere burro, panna, latte e noci tritate. La bagna cauda sobbolle in un tegame di coccio posto al centro della tavola, nel quale vengono intinte varie verdure crude.
Antipasti
Tra gli antipasti, ritroviamo l’inconfondibile Torta di cardi. L’ingrediente principale è il cardo, ma ne ritroviamo molti altri semplici che uniti creano un piatto unico: limone, acqua, burro, farina, parmigiano, e olio (per friggere).
Il cardo è una pianta che viene particolarmente coltivata in questa zona del Monferrato, il cui sapore e benefici sono numerosi. Per saperne di più, leggi il nostro articolo dedicato.
Primi piatti
Per quanto riguarda i primi piatti, immancabili è la cisrò. Un piatto povero ma gustoso, di origine acquese. La cisrò è una zuppa a base di ceci con cotenne di maiale ed è uno dei simboli del paese monferrino.
Con la Cisrò, ritroviamo anche Buì e bagnet, il tipico bollito e bagnetto verde, oltre al Pan ‘d melia, il pane con farina di mais, che si accompagna bene con i piatti rustici del territorio.
Immancabili sono inoltre gli agnolotti preparati secondo la tipica ricetta, e gli acquesini, ravioli tipici di forma quadrata, chiamati così in omaggio all’antica culinaria insegnata dalla nonne di Acqui. Normalmente si degustano bolliti, talvolta senza condimento, oppure con semplice burro, salvia o salse d’arrosto. Un tempo, quelli che si rompevano durante la preparazione, venivano arrostiti sul piano caldo della stufa o fritti in padella. Per questo motivo, allo scopo di mantenere viva l’antica formula di cuocere il raviolo, ecco che ritroviamo la variante fritta.
Dolce
Giunti al dolce, il classico e autentico di Acqui e del Monferrato è il bonet al cioccolato, lo zabaione con amaretti, la panna cotta, ed il torrone con nocciola tonda gentile trilobata IGP.
Vini in Monferrato
In queste terre, anche la viticoltura gioca un ruolo fondamentale, tant’è che è diventata col tempo una delle principali risorse e attività economiche del comune.
I vini del Monferrato che potrete assaggiare negli eleganti wine bar, nei locali alla moda e nelle tradizionali trattorie ed enoteche di tutta Acqui Terme sono:
Vini rossi
- Dolcetto d’Acqui DOC
- Dolcetto di Ovada DOC
- Barbera del Monferrato DOC, Barbera del Monferrato Superiore DOCG e Barbera d’Asti DOC
Vini bianchi
- Cortese dell’Alto Monferrato DOC
Spumanti e vini da dessert
- Brachetto d’Acqui DOCG
- Moscato Passito di Strevi
Riferimenti: Sito del Turismo di Acqui Terme.