Il borgo di Ricaldone, situato su una collina a pochi chilometri da Acqui Terme e Ovada, è un borgo medievale circondato da campi verdi e vigne rigogliose. Il paesaggio collinare è caratterizzato da lunghe file di vigneti, che degradano dolcemente all’orizzonte, e che permettono la produzione di un ottimo vino Moscato.
Dalla cima del colle di Ricaldone, la chiesa rinascimentale dei Santi Simone e Giuda domina il paesaggio naturale ed è un simbolo del piccolo comune.
Da dove deriva il termine Ricaldone?
Il nome Ricaldone ha origini medievali e significa “lo sterpeto del germano Aldo”. La traduzione del nome può sembrare curiosa, ma rivela una storia particolare sul piccolo borgo. La prima parte del nome deriva da runcus, che ha due significati: un’arma d’asta corta, oppure un attrezzo per estirpare i rovi. Quindi runcus indica che il territorio intorno alla zona era incolto e inospitale, pieno di sterpi, in poche parole: un roveto. La seconda parte del termine Ricaldone può essere tradotta con “di Aldo”, come genitivo del nome proprio Aldus, dal capo germanico che probabilmente conquistò la zona. Tutto insieme si ottiene quindi “lo sterpeto di Aldo”, una lunga parafrasi che racconta le origini longobarde del paese.
Ricaldone tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco
Dal 2014 il comune di Ricaldone fa parte dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, uno dei patrimoni dell’umanità di Unesco. Dalla collina su cui è situato Ricaldone, con un solo sguardo si possono cogliere le qualità di questo territorio che ne hanno permesso la candidatura a sito Unesco. Innanzitutto il paesaggio armonioso, formato da verdi colline e piccole macchie di alberi, da secoli in equilibrio con le attività degli uomini. Infatti in questa zona dell’Alto Monferrato la produzione di vini pregiati, riconosciuti anche all’estero, convive in modo pacifico con l’estetica del paesaggio.
Ricaldone e la musica di Luigi Tenco
Il paese di Ricaldone è legato alla storia della musica italiana, infatti da qui proviene la famiglia del cantautore Luigi Tenco. Nel venticinquesimo anniversario dalla sua scomparsa, è stata organizzata una celebrazione musicale che continua tutt’oggi. La manifestazione in sua memoria, chiamata “L’isola in collina” dal testo della canzone “Io vorrei essere là”, richiama ogni anno cantanti da tutta Italia, che per l’occasione si esibiscono sul palco di Ricaldone. A trent’anni dalla sua nascita, “L’isola in collina” continua a essere un appuntamento importante per la musica d’autore italiana, e offre la possibilità a tanti giovani di emergere nel panorama della musica nazionale.