Il Ruchè è un vino rosso italiano, tipico del Monferrato Astigiano, soprattutto di Castagnole Monferrato, Scurzolengo e dei comuni limitrofi.
Piacevole a tutto pasto, con primi ripieni e formaggi, anche a fine pasto si dimostra un ottimo compagno.
Ruchè: il vitigno e la sua origine
Dove viene fatto il Ruchè? Il vitigno arriva dalla Francia , dalla zona della Borgogna importato pare dai monaci cistercensi, che lo impiantarono in queste zone tra Portacomaro e Castagnole M.to dove, in un monastero benedettino (San Rocco) trovò particolare attitudine a vegetare rigogliosamente. Altra teoria pare dimostri scientificamente invece essere un incrocio tra Croatina e Malvasia di Parma
Il vino Ruchè
Le caratteristiche del vitigno:
- predilige terreni asciutti ben esposti e calcarei
- fine ed elegante con una particolare aromaticità tendente all’ammandorlato
- acino tondeggiante a formare grappoli medio piccoli compatti
Lo riconosciamo per:
- il colore rosso rubino non molto carico
- il profumo speziato e floreale, particolarmente accattivante
- il gusto armonico, gradevolmente morbido, asciutto, leggermente tannico, con buona aromaticità, unica, persistente
Come si serve il Ruchè? La temperatura di servizio va dai 14 ai 18 gradi, a seconda delle preferenze.
Le denominazioni più rinomate in Italia è quella piemontese del DOCG Ruchè di Castagnole Monferrato.

I vigneti di Castagnole Monferrato
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