Sentirsi piccoli su panchine giganti

Categorie: Benessere, Territorio
Diventando grandi abbiamo iniziato a dimenticare quella sensazione di essere seduti e di non riuscire a toccare terra, neanche con la punta dei piedi. E rimanere lì, con le gambe a penzoloni, giocando, sentendoci bambini, abbandonandoci alla leggerezza di quel …
REDAZIONE
Diventando grandi abbiamo iniziato a dimenticare quella sensazione di essere seduti e di non riuscire a toccare terra, neanche con la punta dei piedi. E rimanere lì, con le gambe a penzoloni, giocando, sentendoci bambini, abbandonandoci alla leggerezza di quel momento. 

 

Così ci ritroviamo immersi in un’atmosfera multicolore, che può assumere le nuance calde del tramonto o quelle fredde dell’alba, cambiando di volta in volta la nostra percezione dell’ambiente che ci circonda e sfumando le tonalità delle panchine giganti, sparse per le colline del Monferrato, un’area riconosciuta patrimonio dell’UNESCO.

GIGANTI

Perchè, quanto sono alte le panchine giganti?
E a quanti metri da terra ci si può sedere?

 

Due metri di altezza e tre metri e mezzo di lunghezza. Senz’altro una bella prospettiva da cui osservare il panorama circostante. Che siate grandi o piccini, curiosi, insicuri, in cerca di un punto di vista differente per i vostri occhi e anche per i vostri pensieri. O semplicemente vogliate scattare una foto bomba da pubblicare su Instagram!

Chris Bangle Designer

É Chris Bangle ad avere avuto l’idea di realizzarne una, un uomo con alle spalle una storia nel design per le auto. Nato nell’Ohio, Stati Uniti, ma venuto in Europa, e in seguito trasferitosi in Italia, grazie al suo lavoro di car designer per le più importanti case automobilistiche.
Da una singola panchina (la prima è stata costruita proprio nel paese in cui Chris attualmente vive) ne sono poi spuntate tantissime in tutto il territorio del Monferrato: fanno parte del Big Bench Community Project, BBCP, il cui scopo è di valorizzare tutti i comuni che le ospitano, ma anche il turismo e le attività legate alla tradizione del Monferrato.
Durante la “caccia” alle panchine giganti, è possibile collezionare i timbri di ciascuna panchina visitata in un passaporto, un libretto cartaceo che si può ottenere nei luoghi descritti sul sito web della community. Sul timbro, oltre al logo del progetto, è impresso anche il paese dove si trova la panchina, da conservare come prezioso ricordo della giornata. Potrete anche appuntare il colore, la data in cui siete stati e i pensieri, le sensazioni provate alla vista, ma una volta che vi sarete seduti sopra!

Dove trovare le panchine giganti in Monferrato?

Ecco quelle sparse per le nostre colline:

  • Alice Bel Colle
  • Bistagno
  • Bovio
  • Camagna Monferrato
  • Camino
  • Castagnole Monferrato
  • Cuccaro 
  • Fontanile
  • Grazzano Badoglio
  • Lu
  • Mornese
  • Ricaldone
  • Rosignano Monferrato
  • Sala Monferrato
  • San Salvatore Monferrato
  • Strevi
  • Vignale Monferrato

La loro posizione è stata studiata affinché tutti possano apprezzare il paesaggio, sia i turisti, sia chi il Monferrato lo conosce come le sue tasche.
Se siamo nati tra queste colline, possiamo ancora perderci tra le stradine di paesi, passeggiare in mezzo ai vigneti, e con l’occasione visitare borghi, castelli nei dintorni, coglierne i profumi e i sapori.
Una panchina gigante può accogliere una famiglia, un gruppo di amici. É un luogo in cui poter chiacchierare, emozionarsi, godere del silenzio, allontanarsi, respirare, condividere.