Serole è il comune più a sud della provincia di Asti, nonché l’unico a confinare con la Liguria.
Il suo Bric Puschera (846 m) è il punto più elevato della provincia: da qui si possono ammirare le Alpi, l’Appennino Ligure e la Riviera Ligure.
Il paese conta attualmente 96 abitanti, per un centro storico di piccole dimensioni ma gradevole da visitare, e ottimo punto di partenza per escursioni a piedi o in bici.
La storia
La prima citazione scritta di Serole risale al 991. Nel 1209 il centro abitato viene venduto al Comune di Asti da Oddone I, che ne mantiene il dominio sotto forma di investitura.
Il 3 febbraio 1300 Alberto Del Carretto acquista dai marchesi di Ponzane parte del mandamento di Spigno, nel quale era compreso anche Serole. I Genovesi, che ne detenevano il dominio, lo cedettero al Marchese di Monferrato, che nel 1427 fu costretto a prenderne l’investitura dal Duca di Milano.
Da questi Serole parssò alla famiglia degli Asinari nel 1579, dietro investitura del re di Spagna Filippo II, duca di Milano.
Nel 1724 il paese seguì la sorte di tutto il Marchesato passando sotto Casa Savoia, restando tuttavia oggetto di contesa per la famiglia Del Carretto.
Il castello di Serole, che serviva da abitazione ai marchesi feudatari di queste terre, andò completamente distrutto già sotto il dominio dei Savoia.
Di particolare interesse è la Parrocchiale di San Lorenzo, di origine cinquecentesca. Al suo interno è conservato un pregevole tabernacolo ligneo del 1655 e un affresco sul soffitto raffigurante la Trinità.