Spigno Monferrato: borghi in collina

Categoria: Territorio
Spigno Monferrato (Spign in piemontese) è un piccolo centro con poco più di mille abitanti. A nord del torrente Valla, dalla cima d'un colle il borgo domina  la Val Bormida. Morbide e verdi colline, storia e sapori monferrini si incontrano …
REDAZIONE

Spigno Monferrato (Spign in piemontese) è un piccolo centro con poco più di mille abitanti. A nord del torrente Valla, dalla cima d’un colle il borgo domina  la Val Bormida. Morbide e verdi colline, storia e sapori monferrini si incontrano a Spigno Monferrato, offrendo al turista una sosta con piacevoli sorprese che raccontano il Monferrato.

Il territorio del Comune confina con la Liguria ed è il più meridionale di tutta la provincia di Alessandria. Spigno dista 25 minuti di auto da Acqui Terme.

Il Comune di Spigno è una comoda tappa per i turisti che vogliono sostare nel suo bel centro storico, e ristorarsi con qualche specialità monferrina

Foto di Piero Pastorino, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0

Cosa vedere a Spigno Monferrato

Il centro storico di Spigno è uno rinomato come uno dei più signorili dell’Alto Monferrato. Tra le sue strade, costeggiate dai palazzi nobiliari in arenaria scolpita, sono passati grandi personaggi tra cui Napoleone e papa Pio VII suo prigioniero. I monumenti di interesse del centro e limitrofi sono diversi, tra questi:

  • Il castello, intorno a cui si è sviluppato il paese, oggi è in rovina: fu distrutto dagli spagnoli nel XVII secolo. I resti sono ben visibili dal vicino cimitero.
  • L’Oratorio dell’Annunziata, di origine rinascimentale, è stato restaurato di recente, e conserva una ampia collezione di tele proveniente dai conventi spignesi abbandonati.
  • La Parrocchiale di Sant’Ambrogio vanta una grande facciata in stile ligure e sorge al centro di un grande prato, accessibile da un mirabile arco cinquecentesco. L’edificio, che risale allo stile della controriforma, è di pianta basilicale a tre navate. Al suo interno ospita opere del tardo Cinquecento come la pala con Madonna, Bambino e Santi, il battistero e l’acquasantiera. L’altare maggiore e il pulpito in marmo intarsiato sono invece del XVI secolo.
  • Nella frazione di Rocchetta, sulla strada panoramica che conduce a Serole e alla Langa Astigiana, si trovano i resti di una possente fortificazione della quale si raccontano leggende che riguardano streghe e incantesimi.
  • il ponte di San Rocco, risalente al ‘200, interamente in pietra arenaria, si è conservato quasi immutato nel tempo. Un tempo collegava l’abbazia alla Via Aemilia. Il panorama suggestivo ha fatto da sfondo al film Il diavolo al Pontelungo, tratto dall’omonimo romanzo di Riccardo Bacchelli.

Escursioni e itinerari a Spigno

Il Comune di Spigno è una comoda tappa per i turisti che vogliono sostare nel suo bel centro storico, e ristorarsi con qualche specialità monferrina. Da Spigno parte inoltre un facile itinerario che attraversa una vasto tratto di vegetazione ricca di erbe officinali, che regala una vista meravigliosa su un paesaggio naturale quasi incontaminato. Dunque se siete di passaggio per il Monferrato, se volete godervi una sosta lenta tra verdi paesaggi e monumenti ricchi di storia, Spigno Monferrato è una tappa obbligata!