La denominazione Colli Tortonesi Timorasso è relativa alla zona del Tortonese ed in parte alla zona del Novese, Valli Borbera, ricadente esclusivamente nella provincia di Alessandria. Nei prossimi paragrafi scopriremo di più sui vini compresi in questo territorio e sulle loro caratteristiche.
Come avevamo visto nell’articolo dedicato ai Colli Tortonesi, all’interno di questa denominazione troviamo varietà diverse, tra queste la più importante per la valorizzazione del territorio è il Timorasso.
Una curiosità sul suo nome: potrebbe derivare dal timore che l’uva non maturi, dato che tende a maturare più tardi rispetto alle altre varietà.
Timorasso: storia e produzione
La zona di produzione si colloca tra Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia, inserita tra le Alpi, Appennini e Pianura Padana. La coltivazione della vite qui esiste da più di 2000 anni fa nelle zone collinari più alte. Ci sono documenti che ne attestano la massiccia coltivazione già dal XIV secolo, andando poi pian piano diminuendo, probabilmente a causa della sua lenta e tardiva maturazione rispetto a altre varietà come Croatina, Barbera e Cortese.
Addirittura nel periodo della fillossera si è rischiata la sparizione di questa varietà, ma negli anni ’80, grazie all’intraprendenza dell’enologo Walter Massa, inizia la sua riscoperta. Oggi il Timorasso è uno dei bianchi più importanti d’Italia, fonte di prestigio per la zona del tortonese.
Le caratteristiche del vigneto Timorasso sono:
- Predilige terreni in prevalenza argillosi e marnosi che, grazie alla ricchezza in sali minerali, conferiscono alle uve caratteristiche particolari.
- Molto variegate le esposizioni dei vigneti, che si trovano maggiormente in tutta la zona collinare.
- Cresce in un clima equilibrato, con buone escursioni grazie alla vicinanza della zona montana che protegge dalle intemperie e porta ad affacciarsi, superando l’Appennino ligure, al Mar ligure.
Il vino Timorasso e le sue caratteristiche
Alla degustazione, il vino si presenta:
- con colore giallo paglierino, carico che con l’andare degli anni tende ad un giallo dorato carico importante, tonalità ed intensità bella, viva, brillante interessante, dai profumi complessi, con l’influenza della complessità territoriale.
- in bocca è elegante nella sua presentazione, pieno, caldo ricco di struttura e spesso molto minerale.
- è molto spesso portato all’invecchiamento grazie alla sua grande struttura che con una buona base acida ne garantisce la tenuta nel tempo
Le più importanti denominazioni del Timorasso sono:
- DOC Colli Tortonesi Timorasso
- Sottozona Terre di Libarna Timorasso
Timorasso: gli abbinamenti
Il Timorasso giovane trova negli aperitivi grande intesa, come anche con antipasti di pesce o verdure e con prime e seconde portate di pesce.
Ha stoffa anche per accompagnare carni bianche.
Per saperne di più sui Colli Tortonesi Timorasso, per imparare a conoscere il vino e a degustarlo, vi segnaliamo l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. ONAV organizza corsi per aspiranti assaggiatori, per tutti coloro che vogliono scoprire l’arte della degustazione. 16 lezioni teoriche e pratiche vi accompagneranno nel mondo del vino e dei suoi profumi e sapori!
Foto di Steve Buissinne