Casale Monferrato, una delle città principali del Monferrato, non offre solamente rinomati prodotti. Una delle sue particolarità è inoltre la presenza di numerosi monumenti storici risalenti ai secoli passati, ognuno con una propria e caratteristica storia da scoprire.
La torre civica di Santo Stefano è proprio una tra le particolarità della città e pur non affacciandosi su piazza Giuseppe Mazzini, la principale piazza di Casale, la domina con i suoi 60 metri di altezza. Impossibile non notarla, segue con lo sguardo tutti coloro che passeggiano tra i vicoli e le piazze.
Simbolo di Casale risale al XI secolo, venne innalzata primariamente per scopi difensivi, la torre Civica, detta di Santo Stefano, è formata da due parti, una inferiore ed una superiore, di diverse epoche e di diverso stile, le quali però formano un tutt’uno armonico e nobile.
La parte inferiore è un magnifico blocco costituito nell’anno 1000 circa; la torre durò fino al 1500, dopo avere subito danni da fulmini e da incendi, il più grave avvenuto nel 1508.
La parte inferiore rimase di mattoni a vista, mentre la parte superiore, di nuova costruzione, fu ornata con colonne ed eleganti capitelli e pietra decorata con un finto marmo: il tutto secondo le procedure di Matteo Sammicheli, architetto e scultore, che era in quei tempi alla Corte dei Marchesi del Monferrato.
Nel 1510 furono poste le due imponenti campane, donate dal Marchese Guglielmo IX e dalla consorte Anna d’Alençon.
Le buone condizioni della torre durarono fino agli anni ’30 del 1700, anni in cui venne inoltre restaurata la parte superiore, successivamente ridipinta in occasione della visita che fece Vittorio Amedeo III Re di Sardegna, e restaurata nuovamente nel 1900 circa.
In cima domina la banderuola raffigurante lo stemma della famiglia Gonzaga: una croce attorniata da 4 aquile, mentre sulla torre ritroviamo due affreschi raffiguranti lo stemma di Casale Monferrato.
L’ingresso per poterla visitare è libero, e gli orari variano a seconda del periodo:
Orario invernale (novembre – marzo)
sabato: 15.00 – 17.30
domenica: 15.00 – 17.30
Orario estivo (aprile – ottobre)
sabato: 15.30 – 18.30
domenica: 10.00 – 12.30 – 15.30 – 18.30