Tortona: cosa vedere e mangiare in Monferrato

Categoria: Territorio
Tortona è una città in provincia di Alessandria, sulla sponda destra del torrente Scrivia, a pochi chilometri dal capoluogo. La sua posizione, quasi al confine tra Piemonte e Liguria, l’ha resa un luogo di rilevanza politica conteso per secoli da varie …
REDAZIONE

Tortona è una città in provincia di Alessandria, sulla sponda destra del torrente Scrivia, a pochi chilometri dal capoluogo.

La sua posizione, quasi al confine tra Piemonte e Liguria, l’ha resa un luogo di rilevanza politica conteso per secoli da varie potenze. Oggi la città ha un interessante centro storico che, con i suoi dedali di viuzze, riflette la storia complicata che ha vissuto. Infatti ogni via nasconde le tracce delle epoche passate, rendendo la più semplice delle passeggiate una piccola caccia al tesoro. 

La storia della città

L’origine del toponimo Tortona risale alla sua fondazione da parte dei liguri tra l’VIII e il V secolo a.C., quando veniva chiamata Derthona. Conquistata dai romani, la città si trova in un punto di comunicazione importante, tra alcune delle principali vie dell’Impero romano. Diventata possesso dei Visconti di Lombardia nel 1347, seguì così le sorti del ducato di Milano, finché entrò a far parte degli stati sabaudi.

tortona

Cosa vedere a Tortona

  • Basilica Santuario Madonna della Guardia: costruita nel 1931 per volere di don Luigi Orione, ha la particolarità di ospitare sulla sua sommità, a oltre 60 metri di altezza, una statua in bronzo dorato della Madonna con in braccio Gesù bambino. La statua, fortemente voluta dal don Orione, oggi santo, è alta più di 14 metri e può essere visitata raggiungendo il balcone posto alla sua base.
  • Castello: protagonista delle vicende storiche della città, attualmente del castello rimangono solo delle rovine, e al suo posto sono state costruite case e un parco pubblico. Costruito sul colle Savo, il castello è passato da primitiva fortezza dei liguri a rocca romana, per poi diventare un castello medioevale e una fortezza in epoca sabauda. Ad oggi rimangono solo alcuni resti della cinta muraria e la torre campanaria della chiesa del forte, diventata  simbolo della città.
  • Duomo: costruito a fine 1500 sulle rovine di un’antica chiesa, il duomo di Tortona è dedicato alla Vergine Maria e a San Lorenzo. Negli anni la chiesa ha subito diversi rimaneggiamenti e restauri, ad esempio la facciata risale al 1880 ed è in stile neoclassico.
  • Palazzo Guidobono: palazzo in cui vengono ospitate mostre ed esposizioni, presenta una facciata in stile gotico degli anni 1939-42. L’interno conserva un soffitto ligneo a cassettoni decorato con stemmi e motivi zoomorfi. Appartenne ai Guidobono di Castellaro e Monleale fino al 1762 quando fu acquistato dal comune di Tortona.
  • Pinacoteca “Il Divisionismo”: progetto museale interamente dedicato al movimento pittorico del divisionismo, ospita un’ampia collezione che comprende artisti come Pellizza da Volpedo, Giacomo Balla e Umberto Boccioni.
duomo di tortona

Il Duomo di Tortona

Cibi tipici del tortonese

Se siete arrivati a Tortona, non potete lasciarvi sfuggire l’occasione di assaggiare i cibi tipici della zona, con le loro ricette tramandate da generazioni e gli ingredienti genuini e a chilometro zero.

  • Agnolotto di Tortona: gli agnolotti piemontesi sono un tipo di pasta ripiena famosi in Monferrato, la variante tortonese ha un ripieno di stufato di solo manzo, cotto a fuoco lento con vino rosso, robusto e corposo. Questi agnolotti furono il vanto della famiglia Costa-Sterpone, titolare della storica trattoria Cappel Verde. Oggi vengono ancora preparati nel rispetto della vecchia ricetta in alcuni ristoranti della città delle valli tortonesi.
  • Tartufo: nel territorio del Monferrato ci sono le condizioni ideali per la crescita dei tartufi, nella zona di Tortona cresce il pregiato tartufo bianco.
  • Fragoline profumate di Tortona: una varietà di fragola più piccola rispetto a quella normale, ma anche molto più gustosa e profumata. Famosa in tutta Italia ed esportata anche all’estero, la fragolina di Tortona era perfetta insieme ai dolci. Purtroppo oggi questa varietà è quasi scomparsa.
  • Gazzosa bianca e rossa: due bevande tipiche tortonesi, la gassosa “bianca” è al gusto di limone mentre la “rossa” è di gusto amaro.

agnolotti del plin

Eventi da non perdere a Tortona

La città di Tortona organizza diverse manifestazioni culturali interessanti, che possono essere un’ottima scusa per recarsi in città e in seguito visitarla.

Tre volte l’anno, le ultime domeniche di aprile, settembre e novembre, si svolge nelle vie e nelle piazze del centro storico il tradizionale mercatino dell’antiquariato “Cantarà e Catanaj”, che significa mobili e cose vecchie in dialetto tortonese.

La seconda domenica di maggio le vie della città si animano con bancarelle e giostre, e i festeggiamenti culminano in piazza Duomo con la storica tombola benefica di Santa Croce.

Lungo la via Emilia Sud, a fine maggio, in occasione di “AssaggiaTortona” una cinquantina di aziende del settore agroalimentare espongono i prodotti tipici, offrendo assaggi e degustazioni.

Infine “Baracche di luglio”, una serie di spettacoli di burattini che si riallacciano alla tradizione di Peppino Sarina, maestro burattinaio che con i suoi personaggi ha divertito generazioni di tortonesi per tutto il ‘900.

 

Per informazioni: sito del comune

Immagini: vivitortona