Tortona, cittadina della provincia di Alessandria, sorge sulla sponda destra del torrente Scrivia, in un lembo di terra compreso tra la pianura di Marengo e i colli dell’Oltrepò Pavese, a una ventina di chilometri dal capoluogo.
Il territorio che circonda la città è da sempre considerato una terra di confine, posizionato, così com’è, in prossimità del punto di incontro di quattro regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna. Caratteristica, questa, che l’ha reso un luogo di rilevanza politica, conteso per secoli da varie potenze.
Tortona condivide una particolare caratteristica con altre importanti città nel Mondo: proprio come Roma, Edimburgo, Praga, Lisbona, Mosca, Gerusalemme, sorge su sette colli.
Da Derthona a Tortona: un po’ di storia e curiosità della città
Lo storico latino Velleio Patercolo cita Derthona tra le dodici colonie romane, come la più antica del Piemonte, sorta 23 anni prima di Eporedia (Ivrea). Tuttavia, secondo alcune fonti storiche, Tortona fu fondata dal popolo dei Liguri, tra il VII e il VI secolo a.C. e venne così chiamata (Derthona) poiché si trattava di un villaggio fortificato (derton significa castello) situato sulla collina.
Successivamente il nome Derthona fu modificato in Terdona per poi giungere all’odierna Tortona.
Secondo alcuni documenti, i Cavalieri Templari furono presenti nella città tra il XIII e XIV secolo, da questo fatto ha origine la leggenda secondo la quale, a Tortona e in particolare il Mausoleo di Maiorano, sarebbe nascosto il Sacro Graal.
Esplorare Tortona: il centro storico
Tortona è una città dal fascino antico, custode di alcune particolari bellezze da scoprire. A partire dal centro storico che, con i suoi dedali di viuzze, ne riflette la storia intricata. Infatti ogni via nasconde tracce delle epoche passate, come monumenti e resti di strutture di origine romana, rendendo la più semplice delle passeggiate in una piccola caccia al tesoro.
I Portici di Tortona
I portici, considerati il “salotto buono” di Tortona, sono piuttosto singolari e molto caratteristici. Vennero costruiti nel 1830 insieme al Teatro Civico, in pieno stile Liberty e con soffitti decorati, nella parte più nobile, più semplici nel resto della città. Il tratto vicino alla cattedrale è di costruzione più recente, del 1870, e per questo sono chiamati anche “Portici nuovi”.
I portici sono sempre stati il fulcro della vita cittadina: passeggiare qui significa ripercorrere gli stessi passi compiuti da personaggi come i ciclisti Fausto Coppi e Giovanni Cuniolo, artisti come Giuseppe Campora e Lorenzo Perosi o, ancora, Don Orione.
Duomo di Tortona
Dedicato a Santa Maria Assunta e a San Lorenzo, il Duomo di Tortona è un emblema della città e rappresenta il fulcro spirituale della comunità. Edificato sulle rovine di un’antica chiesa tra il 1574 e il 1592, ha visto nel corso dei secoli diversi rimaneggiamenti che hanno contribuito a definirne l’aspetto attuale. La facciata in stile neoclassico, ad esempio, è stata realizzata nel 1880.
Oltre ai suoi tesori artistici e religiosi, che riflettono la ricca storia e la profonda fede della comunità tortonese, il Duomo fa parte di un insieme di edifici sacri di rilevanza storica, tra cui la Chiesa di San Matteo e il Chiostro dell’Annunziata, ciascuno con la propria narrazione unica nel contesto urbano tortonese.
Palazzo Guidobono: il Palazzo dei Musei di Tortona
Palazzo Guidobono è uno degli edifici storici più importanti della città. Costruito nel XV secolo come dimora nobile, ha attraversato secoli di storia e cambiamenti, tra cui la trasformazione in comando militare nel 1762 e, successivamente, in sede comunale, fino al 1936.
Nel corso degli anni, il palazzo ha subito vari restauri volti anche a recuperare alcune delle parti originali particolarmente pregiate. Elementi storici come lo scalone, una sezione della facciata posteriore e un soffitto a cassettoni con decorazioni araldiche e zoomorfe rimangono a testimoniare il passato illustre del palazzo.
Fu sede del Museo Romano e della Biblioteca Civica e Pinacoteca, fino alla fine degli anni ’60. A causa della non idoneità dei locali, i due musei vennero chiusi e le opere rimasero inaccessibili al pubblico fino al 2019. Nel 2006 si conclusero i lavori di ristrutturazione, che hanno conferito al palazzo il suo attuale aspetto. Oggi al suo interno, il rinnovato Palazzo Guidobono ospita il MA.DE. Museo Archeologico Dertona, i Musei Civici – Civiche Raccolte d’arte- Pinacoteca, l’Atelier Sarina e gli uffici dello IAT di Tortona, prendendo così il nome di Palazzo dei Musei e divenendo un vero e proprio polo culturale della città.
Santuario Madonna della Guardia
Costruita nel 1931 per volere di don Luigi Orione, la basilica ha la particolarità di ospitare sulla sua sommità, a oltre 60 metri di altezza, una statua in bronzo dorato della Madonna con in braccio Gesù bambino. La statua, fortemente voluta da Don Orione, oggi santo, è alta più di 14 metri e può essere visitata raggiungendo il balcone posto alla sua base.
Il Castello di Tortona
Sebbene il Castello di Tortona sia stato protagonista nella storia della città, oggi non ne rimangono che le rovine… Ma non per questo è una tappa da ignorare!
I resti del castello si trovano, infatti, poco fuori il centro cittadino, sulla cima del Colle Savo, in posizione panoramica sul bellissimo paesaggio tortonese, immersi in un parco dove regnano pace e tranquillità.
Il castello ebbe una lunga e travagliata storia. Nacque come roccaforte dei Liguri tra l’VIII e il V secolo a.C, venne trasformato in castrum dai romani mentre, in epoca più recente divenne una fortezza, per volontà dei Savoia: il Forte San Vittorio, simile per concezione al Forte di Bard, in Valle d’Aosta. Il forte sopportò diversi assedi, fino a quando, nel 1801, venne distrutto per ordine di Napoleone.
I musei da visitare a Tortona
Tortona si rivela come un sorprendente scrigno di storia e arte, da scoprire visitando museo dopo museo. Ecco i più importanti:
- MA-DE Museo Archeologico Dertona: un museo che celebra il passato romano di Tortona con una collezione che va dal lapidario a un giardino archeologico. Tra i pezzi pregiati, spicca il sarcofago di Publio Elio Sabino e la stele della Gens Latinia, offrendo un affascinante sguardo sulla vita quotidiana dell’antica Derthona
- Pinacoteca Civiche Raccolte d’arte: Oltre 300 opere tra dipinti e sculture narrano la storia artistica tortonese dal XVI al XX secolo. In questo museo è possibile ammirare la creatività che ha attraversato i secoli e influenzato generazioni di artisti locali
- Il Divisionismo. Pinacoteca Fondazione Cassa Risparmio Tortona: una collezione permanente che esplora il Divisionismo, un movimento artistico fondamentale che ha plasmato l’arte italiana tra l’Ottocento e il Novecento, attraverso alcune delle opere più significative
- Gipsoteca Luigi Aghemo: conserva le opere e i gessi di Luigi Aghemo, scultore torinese che con il suo lavoro ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico della città
- Museo del mare: un tributo alla Marineria Italiana, questo museo espone non solo il Tricolore Sabaudo ma anche strumentazioni subacquee e modelli di navi che hanno fatto la storia della navigazione italiana
- Museo diocesano: con un percorso disposto su tre livelli, il museo propone un viaggio nella storia dell’arte sacra, dal V o I secolo d.C. fino ai giorni nostri, conservando tesori come il Codex Purpureus Sarzanensis, un prezioso manoscritto illustrato dei Vangeli
- Atelier Sarina: allestito all’interno del Palazzo dei Musei, celebra l’arte del maestro burattinaio Peppino Sarina, ultimo discendente di una dinastia di artisti popolari attiva dalla metà dell’Ottocento. L’Atelier raccoglie una ricca collezione di burattini e marionette, manifesti teatrali, scenografie e altre reliquie che raccontano la storia di questa affascinante forma d’arte.
Cosa vedere nei dintorni di Tortona
Non meno ricchi di fascino sono i borghi che circondano Tortona, ognuno con la sua unica identità e storia. Da Vho a Volpedo, passando per Castellania Coppi, questi piccoli gioielli, situati in un contesto paesaggistico di rara bellezza, attendono di essere esplorati per offrire ai visitatori un’esperienza ricca e variegata. Scopri i Borghi e le meraviglie del Tortonese.