Val Curone, un territorio da scoprire: cosa fare e cosa vedere

La Val Curone è una gemma incontaminata dell’Appennino Piemontese, che promette ai visitatori di vivere esperienze inaspettate, tra enogastronomia, avventura e relax.

Val Curone: dov’è?

Situata nella provincia di Alessandria, questa piccola vallata appenninica si trova nella parte sud-orientale del Piemonte, incastonata tra le province di Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria, attraversata dall’omonimo torrente da cui prende il nome e che ne caratterizza il paesaggio.

Una terra di confine e di storia

La Val Curone è un territorio di confine: per la sua strategica posizione geografica, all’incrocio di 4 regioni e 4 province, fu un importante centro per gli scambi commerciali tra lo Stato di Milano e il porto di Genova, lungo le antiche vie del sale, che collegavano il Mar Ligure con la Pianura Padana.

Per questa sua particolare caratteristica, oggi, la Val Curone non è soltanto una meta da raggiungere per le sue bellezze naturali, ma anche di grande interesse storico e culturale.

Un concentrato di cultura e natura: cosa fare e vedere in Val Curone

Da Tortona, la Val Curone si estende lungo le pendici del Monte Giarolo, verso il confine con la Liguria. Nonostante la sua connotazione di terra di passaggio, tra alcuni dei più grandi centri economico commerciali del Nord Italia, questo lembo di Gran Monferrato ha mantenuto immutata nei secoli la sua autenticità, il suo essere un’oasi naturale e scrigno di antiche tradizioni.

Addentrandosi nella valle da Tortona, quello che si incontra è un territorio fatto di piccoli e radi borghi, boschi, vigneti e frutteti, dove il patrimonio storico, artistico e culturale si fonde con un immenso “parco giochi” per gli amanti delle attività outdoor.

Pieve romanica di Viguzzolo

Risalente all’XI secolo, la Pieve è una delle più antiche e importanti testimonianze storiche della valle. Oltre ad alcuni notevoli affreschi emersi nel corso di un restauro, al suo interno la chiesa conserva un crocifisso ligneo della scuola piemontese-lombarda del XVI secolo, con una particolare caratteristica: il capo di Cristo ruota attorno a un perno di legno, originariamente nascosto da barba e capelli veri.

Pellizza da Volpedo

Volpedo è uno dei più importanti paesi della Val Curone, inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Ma Volpedo è anche il paese natale del pittore Pellizza da Volpedo, uno dei massimi esponenti del Divisionismo e autore del celebre “Quarto Stato”. Lungo le strade del borgo si snoda un percorso pittorico, composto da alcune riproduzioni delle più importanti opere dell’artista e che culmina nella Casa museo, un tempo laboratorio di Pellizza. Da non perdere, qui, è anche la Pieve di San Pietro, risalente presumibilmente al X secolo.

San Sebastiano Curone

San Sebastiano Curone, con i suoi carruggi e gli edifici colorati, è un affascinante borgo dall’anima ligure. Da vedere sono Palazzo Mazza Galanti, in stile Liberty, nella piazza centrale, sede del Municipio; l’Oratorio della Madonna Assunta, anche detto “dei Bianchi”; la chiesa della Trinità, altrimenti chiamata “Oratorio dei Rossi”, originaria del XVIII secolo; i musei dedicati ai pittori Leddi e Giani. Nel borgo si possono vedere i resti del Castello Visconteo, oggi trasformato in una nobile residenza di paese.

L’Oratorio Santa Maria in Campis, a Montacuto

L’Oratorio Santa Maria in Campis, situato nel comune di Montacuto, è una delle gemme artistiche più preziose e meno conosciute della Val Curone. Questa piccola chiesa custodisce magnifici affreschi della scuola genovese del Cinquecento. Sebbene l’esterno possa sembrare modesto, l’interno è un tripudio di pitture.

Guardamonte

L’area di Guardamonte è di grande interesse per diversi aspetti:

• Storico, l’area è un sito archeologico, dove sono stati rinvenuti reperti dell’età del bronzo che testimoniano antichi insediamenti
• Naturalistico, per le sue particolarità geologiche, come i calanchi, e floristiche e, non ultima, la vista panoramica
• Sportivo, grazie alle opportunità di volo in parapendio e alla palestra di arrampicata.

Val Curone: meta perfetta per gli amanti dell’outdoor

Moltissimi sono i percorsi escursionistici, che solcano la valle in lungo e in largo, per condurre sulla cima dei monti che la abbracciano, come il Monte Giarolo o il Monte Ebro, la cima più alta della provincia di Alessandria, con i suoi 1700 metri d’altitudine, o per sconfinare nelle valli vicine.

Bellissime sono poi le strade della Val Curone, dove gli appassionati di ciclismo potranno ripercorrere le orme di Fausto Coppi e di suo fratello Serse, che qui erano soliti allenarsi. Non mancano poi i percorsi sterrati per gli appassionati di Mountain Bike e Downhill, che troveranno pane per i loro denti nel Bike Park di Caldirola, in Alta Val Curone.

L’area di Guardamonte, invece, è il punto di riferimento per chi ama l’arrampicata e il parapendio.

Scopri tutti i percorsi

Val curone: una terra di sapori

La cucina e la cultura enogastronomica sono un altro aspetto di grande rilievo per la valle. Qui prendono vita alcuni dei prodotti simbolo dell’enogastronomia piemontese. Tra i vini spiccano Barbera e Timorasso, non mancano poi i salumi e i formaggi, rappresentati rispettivamente dal Salame Nobile del Giarolo e dal Montebore. Infine, impossibile non citare il tartufo, bianco e nero, a cui ogni anno San Sebastiano Curone dedica una festa.

Dove dormire e dove mangiare in Val Curone

Ogni periodo dell’anno è perfetto per una gita, un weekend o una vacanza nella verdissima Val Curone. Qui non mancano i luoghi dove soggiornare o anche semplicemente fermarsi per gustare i sapori del territorio e concedersi un po’ di meritato relax, come la Foresteria La Merlina, a Dernice, e l’Agriturismo Cà dell’Aglio, a Momperone.