Valenza, cosa vedere nella capitale dell’arte orafa del Piemonte

Valenza è conosciuta come il fulcro dell’oreficeria piemontese, una cittadina di confine, separata dalla Lombardia soltanto dal corso del Po. Il suo grazioso centro storico, la forte tradizione orafa e il suo patrimonio culturale, fanno di Valenza una preziosa tappa in un viaggio di scoperta del Monferrato.

Un po’ di storia: dalle radici antiche al fervore dei nostri giorni

Fondata dai Liguri come avamposto strategico, Valenza visse la sua evoluzione attraverso i secoli, assumendo un ruolo centrale come foro in epoca romana. Conquistata dai Visconti nel 1370, la città passò sotto varie dominazioni, tra cui quella spagnola e francese, fino a entrare definitivamente nel territorio sabaudo.

Le antiche mura di Valenza

Nella parte bassa della cittadina si trova una delle principali testimonianze storiche del glorioso passato di Valenza: le antiche mura difensive, o almeno una loro parte.

Una prima cinta muraria venne eretta a difesa della città in epoca romana, ma di questa non rimane oggi alcuna traccia. Le mura visibili attualmente, segno del ruolo strategico di Valenza, risalgono, invece, al XVII e vennero in parte demolite per ordine di Napoleone, al fine di ricavarne del materiale da costruzione.

Il centro storico

Passeggiare per Valenza è come sfogliare le pagine di un antico libro. Si possono così scorgere chiese e palazzi di grande interesse storico e artistico, dei quali riveste particolare importanza il Duomo di Santa Maria Maggiore.

Poco distante dalla cattedrale si trova l’Oratorio di San Bartolomeo, la chiesa più antica della città, e la suggestiva Chiesa di Sant’Eusebio a Monte Valenza, immersa in un contesto naturale armonioso.

Degni di nota sono poi Palazzo Pellizzari, in via Pellizzari, costruito nel 1834 e oggi sede comunale, Palazzo Valentino, in piazza Martiri, oggi Centro Comunale di Cultura e biblioteca di Valenza, e Villa del Pero, splendido esempio di architettura settecentesca.

Valenza e l’arte orafa

Valenza è celebre per il suo Museo dell’Oreficeria Diffuso, MOD, un progetto che racconta l’arte dell’oreficeria attraverso percorsi fisici e virtuali. Il percorso parte dal Complesso di San Domenico, dove un laboratorio storico ricostruisce l’atmosfera della Valenza di inizio ‘900. È qui che si può cogliere appieno il legame tra la città e il prezioso mestiere orafo, che oggi rappresenta un vero fiore all’occhiello della cultura locale.

Il 16 maggio 2024, in occasione dell’apertura della Valenza Jewelry Week, è stato inaugurato il Centro Espositivo dell’Arte Orafa Valenzana, nell’ex convento di San Domenico, in via IX Febbraio. L’apertura del Centro Espositivo è il primo passo del percorso che porterà alla realizzazione del Museo dell’Arte Orafa Valenzana.

Natura e relax: tra il Parco Fluviale del Po e le Terme di Monte Valenza

Valenza è anche natura: lungo il fiume Po si trova, infatti, la Garzaia di Valenza, un’area naturale protetta, ricca di flora fluviale e habitat per colonie di aironi rossi. Un’opzione ideale per gli amanti della natura che vogliono scoprire il Monferrato in tutte le sue sfaccettature.

Infine, una tappa alle Terme di Monte Valenza è d’obbligo per chi cerca un momento di puro svago e relax in estate, ma non solo: un parco acquatico immerso nel verde, un’area camping, hotel, ristorante e persino uno zoo.