Viarigi: borghi in collina

Scale, portici e muraglioni caratterizzano il centro storico di Viarigi, piccolo paese collinare in provincia di Asti. Sorto in una zona caratterizzata dalla presenza del pregiato tartufo bianco, Viarigi conserva molte tracce del suo passato, dalla torre medievale ai resti del muraglione difensivo, passando per chiese medievali e pievi romaniche.

La Torre dei Segnali

Una torre alta 25 metri caratterizza Viarigi e ne rende il profilo riconoscibile da lontano. La Torre dei Segnali, eretta nel 1320, è quanto oggi rimane dell’antico castello a difesa del borgo.

Il nome della struttura ne rivela anche l’antica funzione: un tempo, insieme alle torri di avvistamento di Montemagno Monferrato e di San Salvatore Monferrato, faceva parte di un complesso di avvistamento che permetteva di comunicare a distanza sfruttando il fumo e i giochi di specchi.

La Torre dei Segnali offre un panorama emozionante, da ammirare durante le giornate di apertura al pubblico in occasione della rassegna Castelli Aperti.

Cos’altro vedere a Viarigi

Tra gli edifici di rilevanza storica e culturale, possiamo citare:

• Chiesa di Sant’Agata: parrocchia del paese, conserva sul sagrato la statua del Beato Don Luigi Variara, missionario salesiano in Sudamerica.
• Chiesa di San Silverio: Sorge sul luogo occupato in precedenza da una chiesa trecentesca dipendente dall’abbazia benedettina di San Bartolomeo di Azzano d’Asti. La chiesa, di stile tardo barocco, ha assunto le forme recenti con l’ampliamento attuato nel 1870. Attualmente sconsacrato, l’edificio è oggi di proprietà comunale.
• Antico Voltone: si trova sotto la chiesa parrocchiale. È ciò che resta della cortina muraria che racchiudeva l’antico abitato in epoca medievale.
• Nel territorio comunale, raggiungibili tramite un breve percorso nel verde, si trovano invece la cappella di Sant’Antonio e le chiesette di San di Marziano e Madonna delle Grazie.

A Viarigi, l’ultimo weekend di agosto, si tiene Santinpiazza: un festival dell’arte di strada che richiama artisti circensi e buskers, per due giorni di eventi diffusi in tutto il paese.  A rappresentazione della manifestazione, nel 2022 è stato realizzato un murale, dal titolo “Ti lascio pensare”.