Il comune di Villadeati, un incantevole angolo di Monferrato

Categoria: Territorio
Sulla cima di un morbido colle cinto da verdeggianti boschi, sorge il comune di Villadeati, un incantevole angolo di Monferrato. Se viaggiate per il territorio monferrino per scoprire la sua storia e i suoi panorami unici, Villadeati è una tappa. …
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Sulla cima di un morbido colle cinto da verdeggianti boschi, sorge il comune di Villadeati, un incantevole angolo di Monferrato. Se viaggiate per il territorio monferrino per scoprire la sua storia e i suoi panorami unici, Villadeati è una tappa. Se state pianificando un itinerario del Monferrato, una sosta è d’obbligo!

Il centro è raggiungibile in 40 minuti da Casale Monferrato, tramite la Strada Provinciale 590 che attraversa il Monferrato settentrionale.

Il comune di Villadeati e la storia del Monferrato

La storia di questo piccolo borgo di origine medioevale si intreccia con quella dei colli monferrini. Numerosi personaggi importanti hanno guerreggiato per Villadeati, nella contesa per il Monferrato! 

La prima documentazione risale al 1431, ma l’origine dell’insediamento è certamente più antica. Il nome del comune di Villadeati si deve alla famiglia Deatis, che ebbe il feudo della città intorno al 1300. In epoca medievale il borgo fece parte di una linea di difesa militare che sfruttava il castello e la posizione strategica. Il maniero fu abbattuto da Amedeo di Savoia alla fine dell’ XI secolo, il quale corse in aiuto degli astigiani in lotta contro Guglielmo del Monferrato. Venne poi ricostruito e nuovamente espugnato a metà del XVII secolo dal marchese Carlo I e dal duca di Mantova. 

Oggi, dell’antico castello di Villadeati non esiste quasi più traccia a causa delle numerose battaglie di cui è stato teatro. Ma non tutto è perduto! Alla fine del Settecento il maniero è stato recuperato e trasformato in una suggestiva costruzione di disegno juvarriano. Gallerie e terrazze si inseguono lungo il crinale della collina, dando vita ad una scenografia leggiadra decisamente originale. La struttura è attualmente proprietà della famiglia Feltrinelli e purtroppo non è aperta al pubblico. Il suo profilo originale, che richiama suggestivamente un’ambientazione fantasy, merita comunque una sosta se siete di passaggio.

I luoghi da visitare nel comune di Villadeati

Tra i luoghi più interessanti da visitare a Villadeati, vi sono numerose parrocchie: il comune ne conta ben otto! 

Tra queste non potete mancare l’antica parrocchiale dedicata a S. Remigio, patrono della città. Remigio di Reims (437 – 533) fu arcivescovo tra i franchi, è noto per aver convertito Clodoveo I, re dei Franchi. La chiesa dedicata al santo in Villadeati data l’anno 1534. La struttura fu poi ristrutturata in stile barocco verso la metà del XVIII secolo. L’elegante facciata, con quattro alte colonne a sorreggere un frontone curvilineo, lascia intravedere la muratura in laterizio. Dall’alto troneggia la statua che raffigura S. Remigio. All’interno si trovano due tele di Guglielmo Caccia, considerato il più importante pittore dell’arte della Controriforma in Piemonte. Tanto da esser definito il Raffaello del Monferrato!

Un altro luogo di speciale interesse, per gli amanti dell’arte del Monferrato, è la parrocchiale di San Giacomo. Questa risale al XVI secolo, e ospita gli affreschi settecenteschi di Raffaele Panizza. Si trova in località Zanco.

Viaggiare in Monferrato passando per Villadeati

Se viaggiate per il Monferrato alla ricerca di scorci originali e gustando i sapori monferrini, il comune di Villadeati è una tappa speciale. Se state pianificando un itinerario del Monferrato, è una sosta che non potete mancare!

Riferimenti: sito del Comune di Villadeati