The Village Forest School: una scuola internazionale in Val Cerrina

Categoria: Territorio
All’interno di una iurta, la tipica abitazione mobile usata da diversi popoli dell’Asia, un gruppo di bambini svolge attività didattiche insieme ai propri insegnanti. Non ci troviamo presso una lontana comunità nomade, ma nel piccolo paese di Montaldo, frazione di …
REDAZIONE

All’interno di una iurta, la tipica abitazione mobile usata da diversi popoli dell’Asia, un gruppo di bambini svolge attività didattiche insieme ai propri insegnanti. Non ci troviamo presso una lontana comunità nomade, ma nel piccolo paese di Montaldo, frazione di Cerrina Monferrato.

Qui la iurta è solo una piccola parte degli spazi che compongono la Village Forest School, scuola fondata nel 2020 che, in pochi anni, è riuscita a riunire una comunità internazionale tra le colline del Monferrato.

attività scolastiche all'aperto

Recentemente portata all’attenzione del mondo da un servizio del Financial Times, la Village Forest School è una scuola unica nel suo genere, che in pochi anni ha attirato in Monferrato famiglie provenienti da tutto il mondo, desiderose di fornire ai propri figli un ambiente scolastico fondato su alcuni principi condivisi: una concezione olistica dell’educazione, incentrata sul contatto con la natura, il consumo di cibo sano, un percorso di formazione bilingue (italiano e inglese), e l’adesione ai principi della pedagogia steineriana.

La nascita “Scuola nella foresta” di Montaldo

La Village Forest School ha aperto i battenti sui terreni dell’azienda vinicola biodinamica Cascina Iuli, grazie all’incontro tra le famiglie Iuli e McCullough.

Tutto è nato dal desiderio di Summer Wolff, statunitense arrivata in Italia nel 2008 per lavorare nel turismo enogastronomico, e del marito Fabrizio Iuli, viticoltore di terza generazione a Montaldo, di trasmettere ai figli una educazione in cui lo spirito comunitario, il contatto con la natura e l’alimentazione sana fossero valori fondanti.

La loro visione ha trovato perfetta risonanza in Lucie McCullough, irlandese, esperta di architettura biologica, e nel marito Ronan McCullough, inglese, con un passato nell’industria finanziaria.

pedagogia steineriana

La famiglia ha vissuto in diversi continenti e ha avuto modo di far frequentare ai figli diverse scuole di stampo steineriano in giro per il mondo, prima di incontrare la famiglia Iuli, scegliere di stabilirsi in Val Cerrina e dare vita al progetto della “scuola nella foresta”.

A dare il “La” al progetto è stata la diffusione del Covid, come racconta Summer: “Era il maggio del 2020 ed era un periodo di grande timore per i cambiamenti che la pandemia avrebbe comportato nella società, e volevamo tenere i nostri figli lontani, per quanto possibile, dalla paura. Inoltre volevamo che potessero trascorrere il loro tempo in un ambiente salutare, all’aria aperta e a contatto con la natura”.

Nel giro di 4 mesi, con l’assunzione di insegnanti qualificati provenienti da tutto il mondo e vicini ai valori delle famiglie fondatrici, la scuola ha preso forma: in poco tempo si è sparsa la voce e altre famiglie del territorio hanno accolto con entusiasmo il progetto.

Dai 20 bambini iniziali, oggi la scuola è cresciuta fino ad accogliere 61 studenti dai 3 anni e mezzo di età, fino ai 14, con un incredibile incontro di provenienze differenti: Australia, Stati Uniti, Olanda, Portogallo, Grecia e altri Paesi.

scuola internazionale village forest school

Una giornata alla Village Forest School

All’interno della scuola, la giornata inizia e finisce all’aria aperta: come prima cosa, i bambini si ritrovano nel campo della Cascina e cantano insieme. Si alternano poi momenti di formazione in aula e momenti di formazione e svago all’aperto.

La pausa pranzo è una parte importante della giornata, come racconta Summer: “Il ruolo del cibo nella scuola è centrale: i bambini imparano a conoscere il lavoro che viene svolto per produrre il cibo che mangiano e sono coinvolti in questo lavoro, sentendosi responsabili dell’orto scolastico. Gli spuntini e i pranzi che vengono offerti sono alimenti biologici, naturali, non infiammatori e non trasformati”.

A ciò si aggiunge l’attenzione per un ambiente sano a tutto tondo, libero dalle radiazioni elettromagnetiche di cellulari e wi-fi e, per quanto possibile, da esposizione a sostanze chimiche.

scuola internazionale village forest school

Ampio spazio è dato anche al concetto di comunità, che coinvolge bambini e genitori: i primi hanno modo di imparare da insegnanti del territorio e di conoscere storie e tradizioni locali, mentre per i secondi sono strutturati corsi di lingua italiana, per promuovere la loro integrazione nella comunità locale.

A pochi anni dalla sua fondazione, la scuola può essere ritenuta una scommessa vinta e ora i suoi fondatori sono pronti ad allargare lo sguardo: “Il prossimo obiettivo – rivela Summer – è quello di riuscire a offrire anche un percorso di scuola media superiore”.

Foto: Village Forest School