La giardiniera agrodolce piemontese, o antipasto piemontese, è un piatto a base di verdure di stagione tipico anche del Monferrato, che si prepara nel periodo di fine estate. Gli ortaggi più saporiti, raccolti nel momento più tardo, sono preparati in una gustosa conserva secondo la storica ricetta tipica del Piemonte.
Come si prepara la giardiniera piemontese originale
La ricetta storica piemontese della giardiniera in agrodolce prevede pochi e semplici ingredienti. È una preparazione alla portata di tutti! Richiede soprattutto una certa qualità della materia prima: la qualità delle verdure è il segreto per la riuscita di una giardiniera agrodolce piemontese come vuole la tradizione. Dobbiamo considerare che un tempo tutti gli ingredienti, o quasi, venivano dall’orto dietro casa! Oggi possiamo rivolgerci a produttori locali, dove sappiamo quel che compriamo. Gli ingredienti sono facili da trovare: sono quelli tipici delle nostre terre. Ecco cosa ci occorre:
- 500 grammi di carote
- 500 grammi di cavolfiore
- 500 grammi di cipolline
- 500 grammi di fagiolini
- 500 grammi di sedano
- 500 grammi di peperoni
- 1,5 kg di pomodori
- mezza cipolla
- mezzo bicchiere di aceto
- qualche foglia d’alloro
- 1 bicchiere di olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino di sale grosso
- 2 cucchiai da minestra di zucchero
La preparazione della giardiniera piemontese originale è piuttosto breve e si compone di pochi facili passaggi. Naturalmente ogni cucina, ogni nonna, avrà i suoi “trucchi” per renderla speciale! Ma seguendo la ricetta originale tutti possono preparare una giardiniera fatta in casa degna della tradizione piemontese, vediamo come.
- anzitutto tagliamo tutte le verdure a cubetti uniformi;
- passiamo poi ai pomodori: questi vanno lavati, pelati, e immersi qualche minuto in acqua bollente;
- passiamo poi a cuocerli per circa mezz’ora, accompagnati da un soffritto di cipolla tritata e foglie di alloro;
- i pomodori vanno infine passati con passaverdura e portati a ebollizione;
- alla passata di pomodoro in ebollizione aggiungiamo prima lo zucchero e poi le verdure:
- queste a distanza di 8/9 minuti l’una dall’altra, nel seguente ordine: sedano, carote, cipolline, fagiolini, cavolfiore, peperoni;
- dopo 8/9 minuti dall’inserimento dei peperoni aggiungiamo olio, aceto e sale, mescolando energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Et voilà! La giardiniera è pronta, versatela nei barattoli e conservatela per almeno un mese.
NB: Prima di iniziare la preparazione è bene sterilizzare i barattoli in cui andremo a conservare la nostra giardiniera. Come sterilizzare i vasetti per la giardiniera? Possiamo passarli in acqua bollente, oppure tenerli in forno caldo per una decina di minuti.
Cosa mangiare con la giardiniera?
Ora che abbiamo pronta la nostra giardiniera possiamo gustarla come si fa tipicamente in Piemonte. La giardiniera agrodolce piemontese è generalmente un contorno, che accompagna i salumi ma anche le carni ben cotte, i bolliti e i formaggi. La giardiniera colora le portate e bilancia la parte grassa di salumi e formaggi con la sua spiccata acidità.
Ecco qualche spunto di lettura per una cena o un’aperitivo dai sapori piemontesi che ben si abbinano alla giardiniera in agrodolce:
Cercate qualche altra ricetta per mettere alla prova la vostra abilità con le ricette della tradizione piemontese? O più semplicemente qualche eccellenza monferrina per stupire i vostri ospiti? Ecco altri suggerimenti: