Gamalero è un paese con poco più di 800 abitanti, situato tra la città di Alessandria e Acqui Terme. Sviluppato su due colline ravvicinate, deve probabilmente a questa caratteristica l’origine del proprio nome, che probabilmente rimanda al concetto di “gobba”.
La storia di Gamalero
Il primo documento storico in cui viene citato l’abitato che corrisponde all’attuale Gamalero è un diploma di Ottone I di Sassonia, dato nel 967, con il quale si confermano ad Aleramo dei feudi “in comitatu aquensi”.
Il paese divenne parte della diocesi di Acqui nel 978, seguendo poi le sorti di Alessandria. Nel 1240, Federico II di Svevia lo assegnò ai marchesi di Occimiano. Nel 1315, divenne parte del Ducato di Milano e, nel 1403, fu coinvolto in conflitti tra Guelfi e Ghibellini. Nel 1438, Filippo Maria Visconti infeudò Gamalero a Simonino Ghilini, e dopo la sua morte nel 1477, Francesco Sforza ottenne il Ducato di Milano, che includeva Gamalero.
Dopo varie vicissitudini, nel 1498 Ludovico il Moro assegnò il feudo a Francesco Bernardino Visconti, passando poi ai suoi discendenti fino al 1707, quando entrò a far parte dello Stato Sabaudo.
Nel 1726, il feudo fu acquistato da Tommaso Ghilini. Nel 1776, Vittorio Amedeo Ghilini succedette al feudo, seguito da Ambrogio Maria Ghilini, l’ultimo feudatario, che vendette il castello nel 1802. Ambrogio morì nel 1832, segnando la fine dell’era feudale a Gamalero.
La Frazione San Rocco
Il Comune di Gamalero comprende la frazione San Rocco, che ospita una chiesa dedicata al santo, considerato protettore contro le pestilenze, costruita nel 1789. Una seconda chiesetta dedicata a San Rocco si trova nell’area dei cascinali Spassona.
